LAYOUT FUNZIONALE LOCALE PRODUZIONE ARIA COMPRESSA
Le soluzioni esposte in seguito possono variare nella loro composizione in riferimento alle proprie esigenze, agli spazi disponibili e ad il budget dedicato.

LEGENDA
. A1 – B1 – C1 =
SEPARATORE ACQUA/OLIO O SITEMA RACCOLTA CONDENSE:
Sistema atto a raccogliere le condense contenenti olio / impurità prodotte dai vari componenti presenti nel sistema di trattamento dell’aria compressa
. A2 – B2 – C2 =
SISTEMA COMPRESSORE:
Sistema atto a generare l’aria compressa
. A3 – B3 – C3 =
REFRIGERATORE FINALE AD ARIA + FILTRO SEPARATORE CENTRIFUGO + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema atto a ridurre la temperatura di ingresso ad una temperatura di uscita di soli 5°C superiore all’ambiente.
Permette un dimensionamento corretto dell’essiccatore a valle e un primo abbattimento della condensa convogliata nel separatore ciclonico abbinato.
. A4 – B4 – C4 =
FILTRAZIONE PER INTERCETTAZIONE “P” – PARTICELLE FINO A 3 micron + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere in primo passo le particelle di impurità più grossolane e parte della condensa.
. A5 – B5 – C5 =
SERBATOIO ACCUMULO ZINCATO / VERNICIATO + INTERNO VITROFLEX + KIT ACCESSORI E MANOMETRO + VALVOLA DI SICUREZZA CON PORTATA SUPERIORE ALLA PORTATA “A2+B2+C2” + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di accumulo che grazie all’espansione dell’aria compressa e all’estesa superficie di contatto produce un ulteriore abbattimento della condensa.
Si consiglia di utilizzare la versione zincata o trattata con vitroflex ( alimentare) internamente in quanto la versione grezza interna nel tempo crea delle impurità che potrebbero intasare il sistema di scarico automatico.
. A6 – B6 – C6 =
SISTEMA ESSICATORE A CICLO FRIGORIFERO – CLASSE 4 (ISO 8573-1) CON DEW POINT 3°C:
Sistema di abbattimento della condensa attivo che porta il punto di condensazione “dewpoint” a 3°C ( o altro valore a seconda della tipologia ).
Nelle fasi successive l’aria compressa potrebbe produrre condensa solo se incontrasse un sistema con una situazione di scambio termico al di sotto di questo valore.
. A7 – B7 – C7 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “M” – PARTICELLE FINO A 1 micron – CONCENTRAZIONE OLIO FINO A 0,1 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO/MECCANICO/TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere in secondo passo le particelle di impurità medie e parte della condensa.
. A8 – B8 – C8 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “H” – PARTICELLE FINO A 0,01 micron – CONCENTRAZIONE OLIO FINO 0,01 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO/MECCANICO/TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere le particelle di impurità più sottili, concentrazione di oli e parte della condensa.
. A9 – B9 – C9 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “H” – PARTICELLE FINO A 0,01 micron – CONCENTRAZIONE OLIO FINO 0,01 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere le particelle di impurità più sottili, concentrazione di oli e parte della condensa.
. A10 – B10 – C10 =
FILTRAZIONE PER ADSORBIMENTO “C” – CONCENTRAZIONE OLIO MAX 0,003 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto a privare l’aria dagli elementi inquinanti assorbendo la maggior parte delle sostanze organiche.
. A11 – B11 – C11 =
SISTEMA ESSICATORE AD ADSORBIMENTO – CLASSE 2 (ISO 8573-1) CON DEW POINT -40°C/CLASSE 1 (ISO 8573-1) CON DEW POINT -70°C:
Sistema di abbattimento della condensa attivo che porta il punto di condensazione “dewpoint” a -40 / -70 °C.
Nelle fasi successive l’aria compressa potrebbe produrre condensa solo se incontrasse un sistema con una situazione di scambio termico al di sotto di questo valore e quindi è semplice comprendere come risulti essere la soluzione ottimale per sistemi ove si richieda la massima essiccazione.
. A12 – B12 – C12 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “M” – PARTICELLE FINO A 1 micron – CONCETRAZIONE OLIO FINO A 0,1 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere in secondo passo le particelle di impurità medie e parte della condensa.
Posto a valle dell’essiccatore ad adsorbimento blocca eventuali particelle che si potrebbero creare dal materiale essiccante contenuto in esso.
. A13 – B13 – C13 =
SONDA MISURAZIONE DEW POINT CON SEGNALE DI ALLARME – COMANDA CHIUSURA / APERTURA VALVOLA A14 / B14 / C14: Sistema di rilevamento atto a segnalare ed intervenire sulla chiusura del sistema a monte nel caso il punto “dewpoint” superi il valore massimo consentito preimpostato. Consente di preservare l’impianto ed i sistemi ad esso collegati.
. A14 – B14 – C14 =
VALVOLA ELETTRICA / PNEUMATICA – COMANDATA DA SONDA DEW POINT A13 / B13 / C13:
Sistema atto alla chiusa del sistema a monte su comando della sonda di “dewpoint”.
. S0 =
SERBATOIO ACCUMULO ZINCATO / VERNICIATO + INTERNO VITROFLEX + KIT ACCESSORI E MANOMETRO + VALVOLA DI SICUREZZA CON PORTATATA DI SCARICO SUPERIORE ALLA PORTATA MASSIMA DI “A2+B2+C2” + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di accumulo di aria compressa completamente trattata. Utile per sopperire eventuali picchi di consumi nel sistema di distribuzione.
Utilizzare la versione zincata o trattata con vitroflex ( alimentare) internamente per mantenere la stessa qualità dell’aria.
. L0 =
LINEA DI DISTRIBUZIONE ARIA COMPRESSA AD ANELLO:
Sistema atto alla distribuzione dell’aria compressa alla varie utenze dimensionato per ottenere la minima perdita di carico e mantenere la qualità dell’aria.
Particolarmente indicati sono i sistemi con tubazioni in alluminio che risultano semplici, modulari e con un ottimo rapporto qualità prezzo.
. V0 =
VALVOLA DI INTERCETTAZIONE:
Sistema a comando manuale / elettrico / pneumatico atto ad intercettare e/o deviare il flusso di aria compressa.
**Tutta la componentistica dedicata per la produzione e il trattamento dell’aria compressa dovrà essere installata secondo specifiche indicate negli appropriati manuali d’uso e manutenzione. Il locale che ospiterà tutta la componentistica dovrà prevedere un sistema di ventilazione che permetta l’espulsione dell’ aria calda prodotta dai compressori e l’introduzione di aria esterna filtrata, che aspirata ad esempio dai compressori ed essiccatori ne permette un funzionamento ottimale non intasando filtri e radiatori che possono portare al blocco macchina. La maggior parte dei costruttori indica per il locale una temperatura ambiente minima di 3/5°C e massima di 45/50°C per non incorrere in congelamenti e surriscaldamenti macchine che ne provocherebbero il blocco o il malfunzionamento.
Il sistema indicato in Fig.1
rappresenta una soluzione completa RINDONDANTE in quanto consiste nella duplicazione dei componenti in 3 sistemi con l’intenzione di aumentarne l’affidabilità e la disponibilità, in particolare per le funzioni di notevole importanza garantendo la continuità della produzione con gli stessi standard qualitativi.
Supponendo che in un sistema produttivo il consumo di aria compressa sia un valore “X”, in riferimento alla Fig.1 ed alla portata dei sistemi “A” – “B” – “C” abbiamo:
- X = A + B = A + C = B + C
Il malfunzionamento di un solo sistema A / B / C o di un componente ad esso associato non compromette il sistema produttivo nemmeno a livello di qualità dell’aria.
L’inserimento di sistema by-pass su qualsiasi componente deve provvedere a “valle” o a “monte” uno stesso componente che possa espletare alla stessa funzione.
Ad esempio creare un by-pass ad un essiccatore ed escluderlo in caso di mal funzionamento senza che ve ne sia un altro a “monte” o a “valle” , permette si di continuare ad avere aria compressa nell’impianto ma si andrà ad introdurre in quest’ ultimo particelle di condensa con eventuali problematiche a livello di utilizzi finale. Questo ragionamento vale anche per tutta la componentistica presente nel sistema.

LEGENDA
. A1 – B1 – C1 =
SEPARATORE ACQUA/OLIO O SITEMA RACCOLTA CONDENSE:
Sistema atto a raccogliere le condense contenenti olio / impurità prodotte dai vari componenti presenti nel sistema di trattamento dell’aria compressa
. A2 – B2 – C2 =
SISTEMA COMPRESSORE:
Sistema atto a generare l’aria compressa
. A3 – B3 – C3 =
REFRIGERATORE FINALE AD ARIA + FILTRO SEPARATORE CENTRIFUGO + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema atto a ridurre la temperatura di ingresso ad una temperatura di uscita di soli 5°C superiore all’ambiente. Permette un dimensionamento corretto dell’essiccatore a valle e un primo abbattimento della condensa convogliata nel separatore ciclonico abbinato.
. A4 – B4 – C4 =
FILTRAZIONE PER INTERCETTAZIONE “P” – PARTICELLE FINO A 3 micron + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere in primo passo le particelle di impurità più grossolane e parte della condensa.
. A5 – B5 – C5 =
SERBATOIO ACCUMULO ZINCATO / VERNICIATO + INTERNO VITROFLEX + KIT ACCESSORI E MANOMETRO + VALVOLA DI SICUREZZA CON PORTATA SUPERIORE ALLA PORTATA “A2+B2+C2” + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di accumulo che grazie all’espansione dell’aria compressa e all’estesa superficie di contatto produce un ulteriore abbattimento della condensa.
Si consiglia di utilizzare la versione zincata o trattata con vitroflex ( alimentare) internamente in quanto la versione grezza interna nel tempo crea delle impurità che potrebbero intasare il sistema di scarico automatico.
. A6 – B6 – C6 =
SISTEMA ESSICATORE A CICLO FRIGORIFERO – CLASSE 4 (ISO 8573-1) CON DEW POINT 3°C:
Sistema di abbattimento della condensa attivo che porta il punto di condensazione “dewpoint” a 3°C ( o altro valore a seconda della tipologia ). Nelle fasi successive l’aria compressa potrebbe produrre condensa solo se incontrasse un sistema con una situazione di scambio termico al di sotto di questo valore.
. A7 – B7 – C7 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “M” – PARTICELLE FINO A 1 micron – CONCENTRAZIONE OLIO FINO A 0,1 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere in secondo passo le particelle di impurità medie e parte della condensa.
. A8 – B8 – C8 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “H” – PARTICELLE FINO A 0,01 micron – CONCENTRAZIONE OLIO FINO 0,01 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere le particelle di impurità più sottili, concentrazione di oli e parte della condensa.
. A9 – B9 – C9 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “H” – PARTICELLE FINO A 0,01 micron – CONCENTRAZIONE OLIO FINO 0,01 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere le particelle di impurità più sottili, concentrazione di oli e parte della condensa.
. A10 – B10 – C10 =
FILTRAZIONE PER ADSORBIMENTO “C” – CONCENTRAZIONE OLIO MAX 0,003 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto a privare l’aria dagli elementi inquinanti assorbendo la maggior parte delle sostanze organiche.
. A11 – B11 – C11 =
SISTEMA ESSICATORE AD ADSORBIMENTO – CLASSE 2 (ISO 8573-1) CON DEW POINT -40°C/CLASSE 1 (ISO 8573-1) CON DEW POINT -70°C:
Sistema di abbattimento della condensa attivo che porta il punto di condensazione “dewpoint” a -40 / -70 °C. Nelle fasi successive l’aria compressa potrebbe produrre condensa solo se incontrasse un sistema con una situazione di scambio termico al di sotto di questo valore e quindi è semplice comprendere come risulti essere la soluzione ottimale per sistemi ove si richieda la massima essiccazione.
. A12 – B12 – C12 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “M” – PARTICELLE FINO A 1 micron – CONCETRAZIONE OLIO FINO A 0,1 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere in secondo passo le particelle di impurità medie e parte della condensa.
Posto a valle dell’essiccatore ad adsorbimento blocca eventuali particelle che si potrebbero creare dal materiale essiccante contenuto in esso.
. A13 – B13 – C13 =
SONDA MISURAZIONE DEW POINT CON SEGNALE DI ALLARME – COMANDA CHIUSURA / APERTURA VALVOLA A14 / B14 / C14:
Sistema di rilevamento atto a segnalare ed intervenire sulla chiusura del sistema a monte nel caso il punto “dewpoint” superi il valore massimo consentito preimpostato.
Consente di preservare l’impianto ed i sistemi ad esso collegati.
. A14 – B14 – C14 =
VALVOLA ELETTRICA / PNEUMATICA – COMANDATA DA SONDA DEW POINT A13 / B13 / C13:
Sistema atto alla chiusa del sistema a monte su comando della sonda di “dewpoint”.
. S0 =
SERBATOIO ACCUMULO ZINCATO / VERNICIATO + INTERNO VITROFLEX + KIT ACCESSORI E MANOMETRO + VALVOLA DI SICUREZZA CON PORTATATA DI SCARICO SUPERIORE ALLA PORTATA MASSIMA DI “A2+B2+C2” + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di accumulo di aria compressa completamente trattata. Utile per sopperire eventuali picchi di consumi nel sistema di distribuzione.
Utilizzare la versione zincata o trattata con vitroflex ( alimentare) internamente per mantenere la stessa qualità dell’aria.
. L0 =
LINEA DI DISTRIBUZIONE ARIA COMPRESSA AD ANELLO:
Sistema atto alla distribuzione dell’aria compressa alla varie utenze dimensionato per ottenere la minima perdita di carico e mantenere la qualità dell’aria.
Particolarmente indicati sono i sistemi con tubazioni in alluminio che risultano semplici, modulari e con un ottimo rapporto qualità prezzo.
. V0 =
VALVOLA DI INTERCETTAZIONE:
Sistema a comando manuale / elettrico / pneumatico atto ad intercettare e/o deviare il flusso di aria compressa.
**Tutta la componentistica dedicata per la produzione e il trattamento dell’aria compressa dovrà essere installata secondo specifiche indicate negli appropriati manuali d’uso e manutenzione. Il locale che ospiterà tutta la componentistica dovrà prevedere un sistema di ventilazione che permetta l’espulsione dell’ aria calda prodotta dai compressori e l’introduzione di aria esterna filtrata, che aspirata ad esempio dai compressori ed essiccatori ne permette un funzionamento ottimale non intasando filtri e radiatori che possono portare al blocco macchina. La maggior parte dei costruttori indica per il locale una temperatura ambiente minima di 3/5°C e massima di 45/50°C per non incorrere in congelamenti e surriscaldamenti macchine che ne provocherebbero il blocco o il malfunzionamento.
Il sistema indicato in Fig.2
rappresenta anch’essa una soluzione completa RINDONDANTE in quanto consiste nella duplicazione dei componenti in 2 sistemi con l’intenzione di aumentarne l’affidabilità e la disponibilità, in particolare per le funzioni di notevole importanza garantendo la continuità della produzione con gli stessi standard qualitativi.
Supponendo che in un sistema produttivo il consumo di aria compressa sia un valore “X”, in riferimento alla Fig.2 ed alla portata dei sistemi “A” – “B” abbiamo:
Il malfunzionamento di un solo sistema A / B o di un componente ad esso associato non compromette il sistema produttivo nemmeno a livello di qualità dell’aria.
A differenza del sistema in Fig.1 il sistema in Fig.2 ha evidentemente meno opzioni di gestione anche in riferimento alla percentuale di lavoro delle varie macchine.

LEGENDA
. A1 – B1 – C1 =
SEPARATORE ACQUA/OLIO O SITEMA RACCOLTA CONDENSE:
Sistema atto a raccogliere le condense contenenti olio / impurità prodotte dai vari componenti presenti nel sistema di trattamento dell’aria compressa
. A2 – B2 – C2 =
SISTEMA COMPRESSORE:
Sistema atto a generare l’aria compressa
. A3 – B3 – C3 =
REFRIGERATORE FINALE AD ARIA + FILTRO SEPARATORE CENTRIFUGO + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema atto a ridurre la temperatura di ingresso ad una temperatura di uscita di soli 5°C superiore all’ambiente.
Permette un dimensionamento corretto dell’essiccatore a valle e un primo abbattimento della condensa convogliata nel separatore ciclonico abbinato.
. A4 – B4 – C4 =
FILTRAZIONE PER INTERCETTAZIONE “P” – PARTICELLE FINO A 3 micron + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere in primo passo le particelle di impurità più grossolane e parte della condensa.
. A5 – B5 – C5 =
SERBATOIO ACCUMULO ZINCATO / VERNICIATO + INTERNO VITROFLEX + KIT ACCESSORI E MANOMETRO + VALVOLA DI SICUREZZA CON PORTATA SUPERIORE ALLA PORTATA “A2+B2+C2” + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di accumulo che grazie all’espansione dell’aria compressa e all’estesa superficie di contatto produce un ulteriore abbattimento della condensa.
Si consiglia di utilizzare la versione zincata o trattata con vitroflex ( alimentare) internamente in quanto la versione grezza interna nel tempo crea delle impurità che potrebbero intasare il sistema di scarico automatico.
. A6 – B6 – C6 =
SISTEMA ESSICATORE A CICLO FRIGORIFERO – CLASSE 4 (ISO 8573-1) CON DEW POINT 3°C:
Sistema di abbattimento della condensa attivo che porta il punto di condensazione “dewpoint” a 3°C ( o altro valore a seconda della tipologia ).
Nelle fasi successive l’aria compressa potrebbe produrre condensa solo se incontrasse un sistema con una situazione di scambio termico al di sotto di questo valore.
. A7 – B7 – C7 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “M” – PARTICELLE FINO A 1 micron – CONCENTRAZIONE OLIO FINO A 0,1 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere in secondo passo le particelle di impurità medie e parte della condensa.
. A8 – B8 – C8 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “H” – PARTICELLE FINO A 0,01 micron – CONCENTRAZIONE OLIO FINO 0,01 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere le particelle di impurità più sottili, concentrazione di oli e parte della condensa.
. A9 – B9 – C9 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “H” – PARTICELLE FINO A 0,01 micron – CONCENTRAZIONE OLIO FINO 0,01 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere le particelle di impurità più sottili, concentrazione di oli e parte della condensa.
. A10 – B10 – C10 =
FILTRAZIONE PER ADSORBIMENTO “C” – CONCENTRAZIONE OLIO MAX 0,003 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto a privare l’aria dagli elementi inquinanti assorbendo la maggior parte delle sostanze organiche.
. A11 – B11 – C11 =
SISTEMA ESSICATORE AD ADSORBIMENTO – CLASSE 2 (ISO 8573-1) CON DEW POINT -40°C/CLASSE 1 (ISO 8573-1) CON DEW POINT -70°C:
Sistema di abbattimento della condensa attivo che porta il punto di condensazione “dewpoint” a -40 / -70 °C.
Nelle fasi successive l’aria compressa potrebbe produrre condensa solo se incontrasse un sistema con una situazione di scambio termico al di sotto di questo valore e quindi è semplice comprendere come risulti essere la soluzione ottimale per sistemi ove si richieda la massima essiccazione.
. A12 – B12 – C12 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “M” – PARTICELLE FINO A 1 micron – CONCETRAZIONE OLIO FINO A 0,1 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere in secondo passo le particelle di impurità medie e parte della condensa. Posto a valle dell’essiccatore ad adsorbimento blocca eventuali particelle che si potrebbero creare dal materiale essiccante contenuto in esso.
. A13 – B13 – C13 =
SONDA MISURAZIONE DEW POINT CON SEGNALE DI ALLARME – COMANDA CHIUSURA / APERTURA VALVOLA A14 / B14 / C14:
Sistema di rilevamento atto a segnalare ed intervenire sulla chiusura del sistema a monte nel caso il punto “dewpoint” superi il valore massimo consentito preimpostato.
Consente di preservare l’impianto ed i sistemi ad esso collegati.
. A14 – B14 – C14 =
VALVOLA ELETTRICA / PNEUMATICA – COMANDATA DA SONDA DEW POINT A13 / B13 / C13:
Sistema atto alla chiusa del sistema a monte su comando della sonda di “dewpoint”.
. S0 =
SERBATOIO ACCUMULO ZINCATO / VERNICIATO + INTERNO VITROFLEX + KIT ACCESSORI E MANOMETRO + VALVOLA DI SICUREZZA CON PORTATATA DI SCARICO SUPERIORE ALLA PORTATA MASSIMA DI “A2+B2+C2” + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di accumulo di aria compressa completamente trattata. Utile per sopperire eventuali picchi di consumi nel sistema di distribuzione.
Utilizzare la versione zincata o trattata con vitroflex ( alimentare)internamente per mantenere la stessa qualità dell’aria.
. L0 =
LINEA DI DISTRIBUZIONE ARIA COMPRESSA AD ANELLO:
Sistema atto alla distribuzione dell’aria compressa alla varie utenze dimensionato per ottenere la minima perdita di carico e mantenere la qualità dell’aria.
Particolarmente indicati sono i sistemi con tubazioni in alluminio che risultano semplici, modulari e con un ottimo rapporto qualità prezzo.
. V0 =
VALVOLA DI INTERCETTAZIONE:
Sistema a comando manuale / elettrico / pneumatico atto ad intercettare e/o deviare il flusso di aria compressa.
**Tutta la componentistica dedicata per la produzione e il trattamento dell’aria compressa dovrà essere installata secondo specifiche indicate negli appropriati manuali d’uso e manutenzione. Il locale che ospiterà tutta la componentistica dovrà prevedere un sistema di ventilazione che permetta l’espulsione dell’ aria calda prodotta dai compressori e l’introduzione di aria esterna filtrata, che aspirata ad esempio dai compressori ed essiccatori ne permette un funzionamento ottimale non intasando filtri e radiatori che possono portare al blocco macchina. La maggior parte dei costruttori indica per il locale una temperatura ambiente minima di 3/5°C e massima di 45/50°C per non incorrere in congelamenti e surriscaldamenti macchine che ne provocherebbero il blocco o il malfunzionamento.
Il sistema indicato in Fig.3
rappresenta una soluzione completa ma non RINDONDANTE interamente.
E’ tra i sistemi più comunemente utilizzati. L’inserimento in serie di più compressori può garantire solo la produzione di aria compressa in caso di mal funzionamento di uno di essi. In caso di malfunzionamento ad esempio dell’essiccatore non avremmo nulla a garantire lo stesso trattamento a meno che non si inserisca lo stesso componente a valle o monte in serie pronto ad intervenire in caso di guasto. L’inserimento in serie di un essiccatore può funzionare solo da backup in quanto supponendo un funzionamento in simultanea ( dovendo avere la stessa portata ) non si avrebbe nessun giovamento, anzi potrebbe verificarsi un congelamento dello scambiatore.

LEGENDA
. A1 – B1 – C1 =
SEPARATORE ACQUA/OLIO O SITEMA RACCOLTA CONDENSE:
Sistema atto a raccogliere le condense contenenti olio / impurità prodotte dai vari componenti presenti nel sistema di trattamento dell’aria compressa
. A2 – B2 – C2 =
SISTEMA COMPRESSORE:
Sistema atto a generare l’aria compressa
. A3 – B3 – C3 =
REFRIGERATORE FINALE AD ARIA + FILTRO SEPARATORE CENTRIFUGO + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema atto a ridurre la temperatura di ingresso ad una temperatura di uscita di soli 5°C superiore all’ambiente.
Permette un dimensionamento corretto dell’essiccatore a valle e un primo abbattimento della condensa convogliata nel separatore ciclonico abbinato.
. A4 – B4 – C4 =
FILTRAZIONE PER INTERCETTAZIONE “P” – PARTICELLE FINO A 3 micron + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere in primo passo le particelle di impurità più grossolane e parte della condensa.
. A5 – B5 – C5 =
SERBATOIO ACCUMULO ZINCATO / VERNICIATO + INTERNO VITROFLEX + KIT ACCESSORI E MANOMETRO + VALVOLA DI SICUREZZA CON PORTATA SUPERIORE ALLA PORTATA “A2+B2+C2” + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di accumulo che grazie all’espansione dell’aria compressa e all’estesa superficie di contatto produce un ulteriore abbattimento della condensa.
Si consiglia di utilizzare la versione zincata o trattata con vitroflex ( alimentare) internamente in quanto la versione grezza interna nel tempo crea delle impurità che potrebbero intasare il sistema di scarico automatico.
. A6 – B6 – C6 = SISTEMA ESSICATORE A CICLO FRIGORIFERO – CLASSE 4 (ISO 8573-1) CON DEW POINT 3°C:
Sistema di abbattimento della condensa attivo che porta il punto di condensazione “dewpoint” a 3°C ( o altro valore a seconda della tipologia ).
Nelle fasi successive l’aria compressa potrebbe produrre condensa solo se incontrasse un sistema con una situazione di scambio termico al di sotto di questo valore.
. A7 – B7 – C7 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “M” – PARTICELLE FINO A 1 micron – CONCENTRAZIONE OLIO FINO A 0,1 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere in secondo passo le particelle di impurità medie e parte della condensa.
. A8 – B8 – C8 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “H” – PARTICELLE FINO A 0,01 micron – CONCENTRAZIONE OLIO FINO 0,01 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere le particelle di impurità più sottili, concentrazione di oli e parte della condensa.
. A9 – B9 – C9 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “H” – PARTICELLE FINO A 0,01 micron – CONCENTRAZIONE OLIO FINO 0,01 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere le particelle di impurità più sottili, concentrazione di oli e parte della condensa.
. A10 – B10 – C10 =
FILTRAZIONE PER ADSORBIMENTO “C” – CONCENTRAZIONE OLIO MAX 0,003 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto a privare l’aria dagli elementi inquinanti assorbendo la maggior parte delle sostanze organiche.
. A11 – B11 – C11 =
SISTEMA ESSICATORE AD ADSORBIMENTO – CLASSE 2 (ISO 8573-1) CON DEW POINT -40°C/CLASSE 1 (ISO 8573-1) CON DEW POINT -70°C:
Sistema di abbattimento della condensa attivo che porta il punto di condensazione “dewpoint” a -40 / -70 °C. Nelle fasi successive l’aria compressa potrebbe produrre condensa solo se incontrasse un sistema con una situazione di scambio termico al di sotto di questo valore e quindi è semplice comprendere come risulti essere la soluzione ottimale per sistemi ove si richieda la massima essiccazione.
. A12 – B12 – C12 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “M” – PARTICELLE FINO A 1 micron – CONCETRAZIONE OLIO FINO A 0,1 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere in secondo passo le particelle di impurità medie e parte della condensa. Posto a valle dell’essiccatore ad adsorbimento blocca eventuali particelle che si potrebbero creare dal materiale essiccante contenuto in esso.
. A13 – B13 – C13 =
SONDA MISURAZIONE DEW POINT CON SEGNALE DI ALLARME – COMANDA CHIUSURA / APERTURA VALVOLA A14 / B14 / C14:
Sistema di rilevamento atto a segnalare ed intervenire sulla chiusura del sistema a monte nel caso il punto “dewpoint” superi il valore massimo consentito preimpostato.
Consente di preservare l’impianto ed i sistemi ad esso collegati.
. A14 – B14 – C14 =
VALVOLA ELETTRICA / PNEUMATICA – COMANDATA DA SONDA DEW POINT A13 / B13 / C13:
Sistema atto alla chiusa del sistema a monte su comando della sonda di “dewpoint”.
. S0 =
SERBATOIO ACCUMULO ZINCATO / VERNICIATO + INTERNO VITROFLEX + KIT ACCESSORI E MANOMETRO + VALVOLA DI SICUREZZA CON PORTATATA DI SCARICO SUPERIORE ALLA PORTATA MASSIMA DI “A2+B2+C2” + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di accumulo di aria compressa completamente trattata. Utile per sopperire eventuali picchi di consumi nel sistema di distribuzione.
Utilizzare la versione zincata o trattata con vitroflex ( alimentare) internamente per mantenere la stessa qualità dell’aria.
. L0 =
LINEA DI DISTRIBUZIONE ARIA COMPRESSA AD ANELLO:
Sistema atto alla distribuzione dell’aria compressa alla varie utenze dimensionato per ottenere la minima perdita di carico e mantenere la qualità dell’aria. Particolarmente indicati sono i sistemi con tubazioni in alluminio che risultano semplici, modulari e con un ottimo rapporto qualità prezzo.
. V0 =
VALVOLA DI INTERCETTAZIONE:
Sistema a comando manuale / elettrico / pneumatico atto ad intercettare e/o deviare il flusso di aria compressa.
**Tutta la componentistica dedicata per la produzione e il trattamento dell’aria compressa dovrà essere installata secondo specifiche indicate negli appropriati manuali d’uso e manutenzione. Il locale che ospiterà tutta la componentistica dovrà prevedere un sistema di ventilazione che permetta l’espulsione dell’ aria calda prodotta dai compressori e l’introduzione di aria esterna filtrata, che aspirata ad esempio dai compressori ed essiccatori ne permette un funzionamento ottimale non intasando filtri e radiatori che possono portare al blocco macchina. La maggior parte dei costruttori indica per il locale una temperatura ambiente minima di 3/5°C e massima di 45/50°C per non incorrere in congelamenti e surriscaldamenti macchine che ne provocherebbero il blocco o il malfunzionamento.
Il sistema indicato in Fig.4
è lo stesso di Fig.3 senza essiccatore ad Adsorbimento che va inserito a seconda delle proprie esigenze. Stesse ulteriori considerazioni per sistema di Fig.3.

LEGENDA
. A1 – B1 – C1 =
SEPARATORE ACQUA/OLIO O SITEMA RACCOLTA CONDENSE:
Sistema atto a raccogliere le condense contenenti olio / impurità prodotte dai vari componenti presenti nel sistema di trattamento dell’aria compressa
. A2 – B2 – C2 =
SISTEMA COMPRESSORE:
Sistema atto a generare l’aria compressa
. A3 – B3 – C3 =
REFRIGERATORE FINALE AD ARIA + FILTRO SEPARATORE CENTRIFUGO + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema atto a ridurre la temperatura di ingresso ad una temperatura di uscita di soli 5°C superiore all’ambiente.
Permette un dimensionamento corretto dell’essiccatore a valle e un primo abbattimento della condensa convogliata nel separatore ciclonico abbinato.
. A4 – B4 – C4 =
FILTRAZIONE PER INTERCETTAZIONE “P” – PARTICELLE FINO A 3 micron + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere in primo passo le particelle di impurità più grossolane e parte della condensa.
. A5 – B5 – C5 =
SERBATOIO ACCUMULO ZINCATO / VERNICIATO + INTERNO VITROFLEX + KIT ACCESSORI E MANOMETRO + VALVOLA DI SICUREZZA CON PORTATA SUPERIORE ALLA PORTATA “A2+B2+C2” + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di accumulo che grazie all’espansione dell’aria compressa e all’estesa superficie di contatto produce un ulteriore abbattimento della condensa. Si consiglia di utilizzare la versione zincata o trattata con vitroflex ( alimentare) internamente in quanto la versione grezza interna nel tempo crea delle impurità che potrebbero intasare il sistema di scarico automatico.
. A6 – B6 – C6 =
SISTEMA ESSICATORE A CICLO FRIGORIFERO – CLASSE 4 (ISO 8573-1) CON DEW POINT 3°C:
Sistema di abbattimento della condensa attivo che porta il punto di condensazione “dewpoint” a 3°C ( o altro valore a seconda della tipologia ).
Nelle fasi successive l’aria compressa potrebbe produrre condensa solo se incontrasse un sistema con una situazione di scambio termico al di sotto di questo valore.
. A7 – B7 – C7 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “M” – PARTICELLE FINO A 1 micron – CONCENTRAZIONE OLIO FINO A 0,1 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere in secondo passo le particelle di impurità medie e parte della condensa.
. A8 – B8 – C8 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “H” – PARTICELLE FINO A 0,01 micron – CONCENTRAZIONE OLIO FINO 0,01 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere le particelle di impurità più sottili, concentrazione di oli e parte della condensa.
. A9 – B9 – C9 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “H” – PARTICELLE FINO A 0,01 micron – CONCENTRAZIONE OLIO FINO 0,01 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere le particelle di impurità più sottili, concentrazione di oli e parte della condensa.
. A10 – B10 – C10 =
FILTRAZIONE PER ADSORBIMENTO “C” – CONCENTRAZIONE OLIO MAX 0,003 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto a privare l’aria dagli elementi inquinanti assorbendo la maggior parte delle sostanze organiche.
. A11 – B11 – C11 =
SISTEMA ESSICATORE AD ADSORBIMENTO – CLASSE 2 (ISO 8573-1) CON DEW POINT -40°C/CLASSE 1 (ISO 8573-1) CON DEW POINT -70°C:
Sistema di abbattimento della condensa attivo che porta il punto di condensazione “dewpoint” a -40 / -70 °C.
Nelle fasi successive l’aria compressa potrebbe produrre condensa solo se incontrasse un sistema con una situazione di scambio termico al di sotto di questo valore e quindi è semplice comprendere come risulti essere la soluzione ottimale per sistemi ove si richieda la massima essiccazione.
. A12 – B12 – C12 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “M” – PARTICELLE FINO A 1 micron – CONCETRAZIONE OLIO FINO A 0,1 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere in secondo passo le particelle di impurità medie e parte della condensa.
Posto a valle dell’essiccatore ad adsorbimento blocca eventuali particelle che si potrebbero creare dal materiale essiccante contenuto in esso.
. A13 – B13 – C13 =
SONDA MISURAZIONE DEW POINT CON SEGNALE DI ALLARME – COMANDA CHIUSURA / APERTURA VALVOLA A14 / B14 / C14:
Sistema di rilevamento atto a segnalare ed intervenire sulla chiusura del sistema a monte nel caso il punto “dewpoint” superi il valore massimo consentito preimpostato.
Consente di preservare l’impianto ed i sistemi ad esso collegati.
. A14 – B14 – C14 =
VALVOLA ELETTRICA / PNEUMATICA – COMANDATA DA SONDA DEW POINT A13 / B13 / C13:
Sistema atto alla chiusa del sistema a monte su comando della sonda di “dewpoint”.
. S0 =
SERBATOIO ACCUMULO ZINCATO / VERNICIATO + INTERNO VITROFLEX + KIT ACCESSORI E MANOMETRO + VALVOLA DI SICUREZZA CON PORTATATA DI SCARICO SUPERIORE ALLA PORTATA MASSIMA DI “A2+B2+C2” + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di accumulo di aria compressa completamente trattata. Utile per sopperire eventuali picchi di consumi nel sistema di distribuzione.
Utilizzare la versione zincata o trattata con vitroflex ( alimentare) internamente per mantenere la stessa qualità dell’aria.
. L0 = LINEA DI DISTRIBUZIONE ARIA COMPRESSA AD ANELLO:
Sistema atto alla distribuzione dell’aria compressa alla varie utenze dimensionato per ottenere la minima perdita di carico e mantenere la qualità dell’aria.
Particolarmente indicati sono i sistemi con tubazioni in alluminio che risultano semplici, modulari e con un ottimo rapporto qualità prezzo.
. V0 = VALVOLA DI INTERCETTAZIONE:
Sistema a comando manuale / elettrico / pneumatico atto ad intercettare e/o deviare il flusso di aria compressa.
**Tutta la componentistica dedicata per la produzione e il trattamento dell’aria compressa dovrà essere installata secondo specifiche indicate negli appropriati manuali d’uso e manutenzione. Il locale che ospiterà tutta la componentistica dovrà prevedere un sistema di ventilazione che permetta l’espulsione dell’ aria calda prodotta dai compressori e l’introduzione di aria esterna filtrata, che aspirata ad esempio dai compressori ed essiccatori ne permette un funzionamento ottimale non intasando filtri e radiatori che possono portare al blocco macchina. La maggior parte dei costruttori indica per il locale una temperatura ambiente minima di 3/5°C e massima di 45/50°C per non incorrere in congelamenti e surriscaldamenti macchine che ne provocherebbero il blocco o il malfunzionamento.
Il sistema indicato in Fig.5
è lo stesso di Fig.4 senza serbatoio “A5” dopo il refrigeratore finale. A seconda delle proprie esigenze si può optare per questa soluzione dimensionando correttamente l’essiccatore “A6” in riferimento alle caratteristiche del refrigeratore finale “A3”. Stesse ulteriori considerazioni per sistema di Fig.3.

LEGENDA
. A1 – B1 – C1 =
SEPARATORE ACQUA/OLIO O SITEMA RACCOLTA CONDENSE:
Sistema atto a raccogliere le condense contenenti olio / impurità prodotte dai vari componenti presenti nel sistema di trattamento dell’aria compressa
. A2 – B2 – C2 =
SISTEMA COMPRESSORE:
Sistema atto a generare l’aria compressa
. A3 – B3 – C3 =
REFRIGERATORE FINALE AD ARIA + FILTRO SEPARATORE CENTRIFUGO + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema atto a ridurre la temperatura di ingresso ad una temperatura di uscita di soli 5°C superiore all’ambiente.
Permette un dimensionamento corretto dell’essiccatore a valle e un primo abbattimento della condensa convogliata nel separatore ciclonico abbinato.
. A4 – B4 – C4 =
FILTRAZIONE PER INTERCETTAZIONE “P” – PARTICELLE FINO A 3 micron + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere in primo passo le particelle di impurità più grossolane e parte della condensa.
. A5 – B5 – C5 =
SERBATOIO ACCUMULO ZINCATO / VERNICIATO + INTERNO VITROFLEX + KIT ACCESSORI E MANOMETRO + VALVOLA DI SICUREZZA CON PORTATA SUPERIORE ALLA PORTATA “A2+B2+C2” + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di accumulo che grazie all’espansione dell’aria compressa e all’estesa superficie di contatto produce un ulteriore abbattimento della condensa.
Si consiglia di utilizzare la versione zincata o trattata con vitroflex ( alimentare) internamente in quanto la versione grezza interna nel tempo crea delle impurità che potrebbero intasare il sistema di scarico automatico.
. A6 – B6 – C6 =
SISTEMA ESSICATORE A CICLO FRIGORIFERO – CLASSE 4 (ISO 8573-1) CON DEW POINT 3°C:
Sistema di abbattimento della condensa attivo che porta il punto di condensazione “dewpoint” a 3°C ( o altro valore a seconda della tipologia ).
Nelle fasi successive l’aria compressa potrebbe produrre condensa solo se incontrasse un sistema con una situazione di scambio termico al di sotto di questo valore.
. A7 – B7 – C7 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “M” – PARTICELLE FINO A 1 micron – CONCENTRAZIONE OLIO FINO A 0,1 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere in secondo passo le particelle di impurità medie e parte della condensa.
. A8 – B8 – C8 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “H” – PARTICELLE FINO A 0,01 micron – CONCENTRAZIONE OLIO FINO 0,01 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere le particelle di impurità più sottili, concentrazione di oli e parte della condensa.
. A9 – B9 – C9 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “H” – PARTICELLE FINO A 0,01 micron – CONCENTRAZIONE OLIO FINO 0,01 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO /MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere le particelle di impurità più sottili, concentrazione di oli e parte della condensa.
. A10 – B10 – C10 =
FILTRAZIONE PER ADSORBIMENTO “C” – CONCENTRAZIONE OLIO MAX 0,003 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto a privare l’aria dagli elementi inquinanti assorbendo la maggior parte delle sostanze organiche.
. A11 – B11 – C11 =
SISTEMA ESSICATORE AD ADSORBIMENTO – CLASSE 2 (ISO 8573-1) CON DEW POINT -40°C/CLASSE 1 (ISO 8573-1) CON DEW POINT -70°C:
Sistema di abbattimento della condensa attivo che porta il punto di condensazione “dewpoint” a -40 / -70 °C. Nelle fasi successive l’aria compressa potrebbe produrre condensa solo se incontrasse un sistema con una situazione di scambio termico al di sotto di questo valore e quindi è semplice comprendere come risulti essere la soluzione ottimale per sistemi ove si richieda la massima essiccazione.
. A12 – B12 – C12 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “M” – PARTICELLE FINO A 1 micron – CONCETRAZIONE OLIO FINO A 0,1 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere in secondo passo le particelle di impurità medie e parte della condensa.
Posto a valle dell’essiccatore ad adsorbimento blocca eventuali particelle che si potrebbero creare dal materiale essiccante contenuto in esso.
. A13 – B13 – C13 =
SONDA MISURAZIONE DEW POINT CON SEGNALE DI ALLARME – COMANDA CHIUSURA / APERTURA VALVOLA A14 / B14 / C14:
Sistema di rilevamento atto a segnalare ed intervenire sulla chiusura del sistema a monte nel caso il punto “dewpoint” superi il valore massimo consentito preimpostato.
Consente di preservare l’impianto ed i sistemi ad esso collegati.
. A14 – B14 – C14 = VALVOLA ELETTRICA / PNEUMATICA – COMANDATA DA SONDA DEW POINT A13 / B13 / C13:
Sistema atto alla chiusa del sistema a monte su comando della sonda di “dewpoint”.
. S0 =
SERBATOIO ACCUMULO ZINCATO / VERNICIATO + INTERNO VITROFLEX + KIT ACCESSORI E MANOMETRO + VALVOLA DI SICUREZZA CON PORTATATA DI SCARICO SUPERIORE ALLA PORTATA MASSIMA DI “A2+B2+C2” + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di accumulo di aria compressa completamente trattata. Utile per sopperire eventuali picchi di consumi nel sistema di distribuzione.
Utilizzare la versione zincata o trattata con vitroflex ( alimentare) internamente per mantenere la stessa qualità dell’aria.
. L0 =
LINEA DI DISTRIBUZIONE ARIA COMPRESSA AD ANELLO:
Sistema atto alla distribuzione dell’aria compressa alla varie utenze dimensionato per ottenere la minima perdita di carico e mantenere la qualità dell’aria.
Particolarmente indicati sono i sistemi con tubazioni in alluminio che risultano semplici, modulari e con un ottimo rapporto qualità prezzo.
. V0 =
VALVOLA DI INTERCETTAZIONE:
Sistema a comando manuale / elettrico / pneumatico atto ad intercettare e/o deviare il flusso di aria compressa.
**Tutta la componentistica dedicata per la produzione e il trattamento dell’aria compressa dovrà essere installata secondo specifiche indicate negli appropriati manuali d’uso e manutenzione. Il locale che ospiterà tutta la componentistica dovrà prevedere un sistema di ventilazione che permetta l’espulsione dell’ aria calda prodotta dai compressori e l’introduzione di aria esterna filtrata, che aspirata ad esempio dai compressori ed essiccatori ne permette un funzionamento ottimale non intasando filtri e radiatori che possono portare al blocco macchina. La maggior parte dei costruttori indica per il locale una temperatura ambiente minima di 3/5°C e massima di 45/50°C per non incorrere in congelamenti e surriscaldamenti macchine che ne provocherebbero il blocco o il malfunzionamento.
Il sistema indicato in Fig.6
è lo stesso di Fig.4 senza refrigeratore finale prima del serbatoio “A5”. A seconda delle proprie esigenze si può optare per questa soluzione dimensionando correttamente l’essiccatore “A6”. In questa soluzione l’ essiccatore “A6” risulterà di un dimensionamento maggiore rispetto a quello di Fig.5, in quanto il serbatoio “A5” non avendo uno scambio termico attivo come refrigeratore finale “A3” non può garantire una adeguata diminuzione della temperatura in uscita. Questa soluzione è valida se si utilizza un serbatoio finale “S0” che possa compensare eventuali picchi di consumi nel nostro sistema di utilizzo finale. Con la mancanza del serbatoio “A0” e quindi solo con la presenza del serbatoio “A5” potrebbe verificarsi, in caso di picchi di consumo, che il passaggio di aria attraverso l’essiccatore “A6”, sia di una portata maggiore rispetto al dimensionamento di quest’ultimo, con momenti di essicazione dell’aria non adeguati. Stesse ulteriori considerazioni per sistema di Fig.3.

LEGENDA
. A1 – B1 – C1 =
SEPARATORE ACQUA/OLIO O SITEMA RACCOLTA CONDENSE:
Sistema atto a raccogliere le condense contenenti olio / impurità prodotte dai vari componenti presenti nel sistema di trattamento dell’aria compressa
. A2 – B2 – C2 =
SISTEMA COMPRESSORE:
Sistema atto a generare l’aria compressa
. A3 – B3 – C3 =
REFRIGERATORE FINALE AD ARIA + FILTRO SEPARATORE CENTRIFUGO + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema atto a ridurre la temperatura di ingresso ad una temperatura di uscita di soli 5°C superiore all’ambiente.
Permette un dimensionamento corretto dell’essiccatore a valle e un primo abbattimento della condensa convogliata nel separatore ciclonico abbinato.
. A4 – B4 – C4 =
FILTRAZIONE PER INTERCETTAZIONE “P” – PARTICELLE FINO A 3 micron + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere in primo passo le particelle di impurità più grossolane e parte della condensa.
. A5 – B5 – C5 =
SERBATOIO ACCUMULO ZINCATO / VERNICIATO + INTERNO VITROFLEX + KIT ACCESSORI E MANOMETRO + VALVOLA DI SICUREZZA CON PORTATA SUPERIORE ALLA PORTATA “A2+B2+C2” + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di accumulo che g