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Modulo Preventivo Tubi & Raccordi

BEST QUALITY
I prodotti distribuiti da WormDistribution fanno riferimento ad Aziende Italiane che vantano esperienze pluriennali nel campo della produzione di apparecchiature per Aria Compressa e presenti anche con Produzioni / Commercializzazioni estere sono attente all’evolversi del Mercato Globale. I prodotti proposti sono realizzati secondo elevati standard qualitativi, utilizzando componenti di aziende leader sul mercato internazionale, garantendo affidabilità e rintracciabilità. Particolare attenzione è stata rivolta al risparmio energetico con l’obbiettivo di creare prodotti di alta efficienza. Ogni macchina viene realizzata sotto stretto controllo di qualità e con il collaudo finale e oltre a verificare che i parametri funzionali corrispondano a quelli dichiarati da scheda tecnica, viene garantita l’immediata funzionalità sin dalla prima accensione.

MOTORE A MAGNETI PERMANENTI
Motore elettrico a magneti permanenti con gruppo vite integrato con rapporto trasmissione 1:1 per la massima efficienza e ottima affidabilità.
Aziona direttamente il compressore, non presenta cuscinetti, giunti elastici o guarnizioni di tenuta per l’albero motore eliminando così tutte le parti soggette a usura, trafilamenti e sostituzioni.
Per tutti i modelli il gruppo motore/vite TORIN DRIVE.

MOTORE HE
Motore elettrico ad alta efficienza (IE3) Ip55 classe F per la massima affidabilità in grado di garantire un funzionamento duraturo. Per i modelli fino a 15Kw motore AEG, da 18Kw a 22Kw AEG / SIEMENS, da 18Kw SIEMENS.

GRUPPO VITE HR
Gruppo vite monostadio lubrificato pre collaudato avente massima efficienza e affidabilità.
Per i modelli da 3KW a 15KW produttore Termomeccanica SpA.
Per i modelli da 18KW a 200KW produttore Torin Drive.

TRASMISSIONE A CINGHIE POLY V
Sistema di trasmissione a cinghie PolyV che consente grazie all’ampia superficie di contatto elevata efficienza e lunga durata.

SERVOVENTILATORE
Servoventilatore applicato sui motori elettrici dal 18Kw per i compressori IVD (trasmissione diretta inverter).

INVERTER
Variatore di frequenza Mitsubishi per azionamento a velocità variabile di tipo vettoriale dotato di eccezionali caratteristiche per il risparmio energetico adatto a temperature fino a 50°C.

L’utilizzo di un convertitore di frequenza permette di:

  • Variare la velocità del motore e del compressore adeguandosi alla richiesta di aria compressa
  • Variare il valore di selezione della pressione dell’aria tra 6 a 10 BAR
  • Variazione costante di produzione aria compressa tra il 20 e il 100% della capacità del compressore consentendo una variazione di consumo di energia proporzionale alla resa del compressore
  • Eliminazione dei problemi legati ai picchi di corrente nell’avviamento
  • Eliminazione perdite di scarico durante il normale funzionamento

ESSICCATORE DEW POINT 3°
Essiccatore per aria compressa a ciclo frigorifero con condizioni di riferimento standard ISO 7183 con punto di rugiada Classe 4 (ISO 8573 -1). L’innovativa gestione elettronica permette di controllare e gestire tutte le funzioni, dalla più semplice alla più complessa, come ad esempio gli allarmi “hard” (alta e bassa temperatura).

SERBATOIO LT.270
Serbatoio di accumulo aria compressa da Lt.270 ottimizzato per ridurre gli ingombri.

SERBATOIO LT.470
Serbatoio di accumulo aria compressa da Lt.470 ottimizzato per ridurre gli ingombri.

SERBATOIO DRY AIR LT.270
Serbatoio di accumulo aria compressa secca da Lt.270 ottimizzato per ridurre gli ingombri. L’aria viene immessa nel serbatoio dopo essere passata attraverso l’essiccatore, quindi l’aria accumulata è pronta all’uso potendo anche così sopperire ad eventuali picchi di consumo superiori alla portata del compressore.
Se l’essiccatore fosse posto dopo il serbatoio con dei picchi di consumo non sarebbe in grado di trattare adeguatamente la condensa. Oltretutto si ha anche il vantaggio che la mancanza di condensa all’interno del serbatoio lo mantiene pulito e privo da formazione di ruggine.

SERBATOIO DRY AIR LT.470
Serbatoio di accumulo aria compressa secca da Lt.470 ottimizzato per ridurre gli ingombri.. L’aria viene immessa nel serbatoio dopo essere passata attraverso l’essiccatore, quindi l’aria accumulata è pronta all’uso potendo anche così sopperire ad eventuali picchi di consumo superiori alla portata del compressore.
Se l’essiccatore fosse posto dopo il serbatoio con dei picchi di consumo non sarebbe in grado di trattare adeguatamente la condensa. Oltretutto si ha anche il vantaggio che la mancanza di condensa all’interno del serbatoio lo mantiene pulito e privo da formazione di ruggine.

AVVIATORE STELLA TRIANGOLO
Avviamento a tensione ridotta per avviare il motore dolcemente senza strappi meccanici limitando le correnti durante l’avviamento. Per tutti i modello ON/OFF. L’avviamento stella triangolo riduce la corrente di avviamento e la coppia di avviamento a valori pari al 33% (1/3) di quelli riscontrabili in un avviamento diretto.

TERMOSTATO SICUREZZA
Termostato di sicurezza blocco macchina a 110 °C, rilevamento posizionato su tubazione aria in uscita separatore aria/olio. Di serie per tutti i compressori dal 18Kw.

GIUNTO FLESSIBILE
Accoppiamento motore con gruppo vite tramite giunto elastico Sureflex. Preserva le parti metalliche. Di serie per tutti i compressori a trasmissione diretta dal 45Kw.

FILTRO ASPIRAZIONE
Filtro di aspirazione in grado di rimuovere le più piccole particelle di pulviscolo, l’estesa superficie garantisce lunga durata e minima caduta di pressione. È il secondo stadio dell’aria in aspirazione, filtra e trattiene tutte le impurità dell’aria in aspirazione.

RADIATORE ARIA/OLIO
Radiatore aria/olio ottimizzato per assicurare temperature di esercizio ottimali in qualsiasi condizione ambientale, facile da pulire.

VENTILAZIONE CENTRIFUGA UNICA INDIPENDENTE CON TERMOSTATO
Effettuata con ventilatore centrifugo radiale a bassa velocità ad alta prevalenza in grado di generare un elevato flusso d’aria di raffreddamento mantenendo una ridotta rumorosità e un ridotto consumo energetico. La ventilazione viene comandata da un termostato che permette di mantenere la temperatura dell’olio a valori ottimali tali da impedire il formarsi di condensa all’interno del serbatoio che potrebbe danneggiare il gruppo vite.
Per i modelli fino al 15KW è installato un ventilatore , con raffreddamento unico lato aria e lato olio, che garantisce un raffreddamento ottimale.

VENTILAZIONE CENTRIFUGA SEPARATA
Effettuata con ventilatore centrifugo radiale a bassa velocità ad alta prevalenza in grado di generare un elevato flusso d’aria di raffreddamento mantenendo una ridotta rumorosità e un ridotto consumo energetico.
Per i modelli dal 18KW sono installate due o più ventole, con raffreddamento separato lato aria e lato olio, che garantiscono un raffreddamento ottimale.

SERBATOIO SEPARATORE
Serbatoio separatore aria/olio con l’esclusiva tecnologia ciclonica garantisce un’efficienza di pre-separazione superiore al 99,9% dotato di riscaldatore a olio opzionale.

FILTRO SEPARATORE ARIA OLIO
Filtro separatore aria/olio in grado di ottenere un residuo di impurità di 2 ppm riducendo i tempi di manutenzione.

FILTRO SEPARATORE CICLONICO DI CONDENSA

Di serie per tutti i compressori dal 18KW.

Il principio su cui si basa il funzionamento del filtro separatore ciclonico è trasformare il moto rettilineo dell’aria compressa in moto vorticoso all’interno del corpo cilindrico ad asse verticale in modo tale che le particelle di condensa presenti si portino verso le pareti interne del cilindro con flusso elicoidale rivolto verso il basso per azione della forza centrifuga e della gravità. Il filtro separatore ciclonico è costituito da un elemento in grado di creare l’azione ciclonica ed accelerare le particelle di condensa verso l’involucro cilindrico atto alla raccolta della condensa con relativo scarico mediante uno scaricatore apposito (automatico, temporizzato, termodinamico, etc.)

RESISTENZA RISCALDANTE OPZIONALE
Resistenza riscaldante inserita nel serbatoio separatore aria/olio. Quando le condizioni ambientali portano l’olio al di sotto dei 5°C questa lo mantiene in temperatura permettendo la partenza del compressore che ha un blocco di sicurezza che interviene quando l’olio è al di sotto dei 5°C.

CENTRALINA eCONTROL
Centralina integrata multilingue per i compressori fino al 15 kW con impostazione e controllo dei principali parametri della macchina come:

  • Pressioni e temperature di esercizio
  • Tempi di manutenzione
  • Controllo rete compressori
  • Temporizzazione settimanale opzionale

Caratteristiche principali:

  • Display LCD alfanumerico a 2 righe x 16 caratteri per la programmazione del lavoro parametri e per la visualizzazione di messaggi tra utente e macchina;
  • 3 LED per la visualizzazione degli stati operativi;
  • 5 pulsanti per la programmazione e il funzionamento;
  • Alimentazione 12VAC ± 10%;
  • Uscita a 6 relè 24/110 VAC per il funzionamento del compressore;
  • 2 relè con contatto pulito per uscita;
  • 2 uscite analogiche 0 ÷ 10V;
  • 1 ingresso analogico per sensore di temperatura NTC 10K;
  • 1 ingresso analogico 4-20mA;
  • 1 ingresso analogico opzionale 4-20 mA o ingresso NTC;
  • 8 ingressi digitali multivalvola 12VDC;
  • 1 collegamento Rs485;
  • 1 collegamento CAN-Open.
scheda e control

INTERFACCIA UTENTE
L’interfaccia utente del controller è rappresentata di seguito:

1. Display: Visualizza le informazioni principali del compressore: pressione, temperatura, ore di funzionamento, allarmi. L ‘accensione dello stesso indica la presenza di tensione nella cabina di controllo.

È assolutamente vietato aprire o forzare il quadro elettrico con presenza tensione accesa. E inoltre è vietata qualsiasi manutenzione o regolazione con la presenza di tensione è accesa.

2. Pulsante Start: Premuto, avvia il compressore nel caso in cui la pressione sia inferiore il valore impostato. Nel caso in cui la pressione sia superiore al valore impostato, il compressore viene posto in condizione di standby.

3. Pulsante di arresto: Premuto avvia la procedura di spegnimento del compressore: il compressore viene scaricato per il tempo impostato nel controller e quindi spento.

4. Luce del controllo remoto (rosso): L’illuminazione del LED indica l’impostazione per l’ avvio e arresto da remoto o il riavvio automatico del compressore.

È vietata qualsiasi manutenzione o operazioni di regolazione con il controllo remoto acceso.

5. Luce di allarme (rossa): L’accensione del LED indica la presenza di allarmi.

6. Programma / Invio: Permette l’accesso alla pagina delle impostazioni delle condizioni operative. Permette il cambiamento dei valori impostati e la conferma dei valori impostati.

7. Pulsante su / Aumenta: Permette lo scorrimento delle pagine del menu. Consente l’aumento del valore impostato.

8. Pulsante giù / Decremento: Permette lo scorrimento delle pagine del menu. Consente la diminuzione del valore impostato.

9. Luce funzionamento (verde): L’accensione dello stesso indica che il compressore è sotto consensi in esecuzione. È assolutamente vietato aprire o forzare il quadro elettrico con led acceso. E inoltre è vietata qualsiasi manutenzione o regolazione con led acceso.

CENTRALINA iSTATION
Centralina iStation = centralina integrata multilingue per i compressori dal 18KW con impostazione e controllo dei principali parametri della macchina come:

– Pressioni e temperature di esercizio
– Tempi di manutenzione
– Controllo rete compressori
– Temporizzazione settimanale  opzionale
– Programma avvio giornaliero o settimanale con interfaccia CAN-BAS
– Interfaccia seriale consente collegamento di 4 compressori in rete
Caratteristiche principali:
a) microprocessore a 16 bit con flash EPROM per il programma di download che controlla gli ingressi e uscite, display LCD, tastiera e pulsanti, 8 ingressi analogici e interfaccia CAN-BUS.
b) Tastiera a 9 pulsanti con funzioni di effetto tattile di START-STOP, per lo scorrimento attraverso menu e dati delle impostazioni.
c) Caratteri alfanumerici LCD retroilluminati da 9 mm che consentono una visualizzazione ottimale dei valori e retroilluminazione con luce a risparmio energetico (modalità notturna). Questo display LCD visualizza per esteso tutte le informazioni necessarie per il funzionamento del compressore. Include anche 5 LED per i segnali di anomalie avvertendo del blocco e riportando il tipo di anomalia.
d) Ingressi analogici che consentono l’interfacciamento con sensori per pressione, temperatura e tensione dei valori letti dalla macchina per velocità fissa e variabile.
e) Ingressi e uscite adatti a diversi tipi di compressori a vite
f) Orologio in tempo reale con DD / MM / AAAA e hh / mm / ss con possibilità di giorno e programmazione settimanale.
g) include 12 lingue con selezione facilitata

 

centralina istation

INTERFACCIA UTENTE
L’interfaccia utente del controller è rappresentata di seguito:

centralina iStation


K1. Tasto START (avvio del compressore): Usato per far partire la macchina. Se il controllo remoto o la programmazione (giornaliera/settimanale) sono abilitati, questo tasto è usato per abilitare le funzioni del compressore (controllo priorità da tastiera). Se si sono verificate condizioni di allarme, la pressione di questo tasto non produrrà alcun effetto.

K2. Tasto STOP (fermata del compressore): Consente l’arresto temporizzato della macchina. Se il controllo remoto o la programmazione (giornaliera/settimanale) sono abilitati, questo tasto è usato per disabilitare le funzioni del compressore (controllo priorità da tastiera). Non funziona a livello di emergenza.

K3. Tasto RESET: Rende possibile resettare i messaggi di errore del compressore dopo l’eliminazione della causa che li ha generati. Poiché i guasti possono essere visualizzati solo nella pagina della schermata principale, il tasto di RESET è efficace solo durante la visualizzazione di questo. Durante le operazioni di modifica dei parametri, è possibile utilizzare il tasto di RESET per ripristinare il valore predefinito di fabbrica (default ) per il tipo di compressore selezionato.

K4. Tasto ESC: Usato per ritornare al menù principale ( livello precedente ) o per cancellare le modifiche fatte. Se si tiene premuto il tasto, l’unità di controllo ritorna alla pagina della schermata principale. Se OFF, la retro illuminazione del display viene riattivata la prima volta che si preme il tasto senza eseguire altre funzioni.

K5. Tasto FRECCIA SU: Utilizzato per voci di menu a scorrimento verso l’alto, durante l’impostazione di parametri a scelta multipla. Permette di selezionare una delle opzioni disponibili.

K6. TASTO FRECCIA GIU’: Utilizzato per voci di menu a scorrimento verso il basso, durante l’impostazione di parametri a scelta multipla. Permette di selezionare una delle opzioni disponibili. Se OFF, la retro illuminazione del display viene riattivata la prima volta che si preme il tasto senza eseguire altre funzioni.

K7. Tasto PIU’: Rende possibile aumentare il valore del parametro che si sta modificando. Partendo dalla schermata principale, consente l’accesso a informazioni aggiuntive e lo scorrimento di questo. Se OFF, la retro illuminazione del display viene riattivata la prima volta che si preme il tasto senza eseguire altre funzioni.

K8. Tasto MENO: Rende possibile diminuire il valore del parametro che si sta modificando. Partendo dalla schermata principale, consente l’accesso a informazioni aggiuntive e lo scorrimento di questo. Se OFF, la retro illuminazione del display viene riattivata la prima volta che si preme il tasto senza eseguire altre funzioni.

K9. Tasto CONFERMA / ENTER: Utilizzato per accedere al menu visualizzato (livello successivo). Partendo dalla pagina principale dello schermo, è possibile accedere alla struttura del menu. Usato per confermare il valore o la selezione effettuata durante la modifica di un parametro. Se OFF, la retro illuminazione del display viene riattivata la prima volta che si preme il tasto senza eseguire altre funzioni.

L1. LED presenza voltaggio (giallo): Deve essere sempre acceso quando il compressore è alimentato.

L2. LED avvertimento (giallo): Questo LED si accende per indicare condizioni critiche o un errore minore che non blocca il compressore, questa indicazione può riferirsi alla necessità di manutenzione o condizioni operative irregolari. L’accensione di questo LED è sempre accompagnata da un messaggio descrittivo che può essere visualizzato nella pagina della schermata principale.

L3. LED di allarme (rosso): Questo LED si accende (luce fissa) per indicare che il compressore è stato bloccato da un grave guasto ,il tipo di errore è descritto con un messaggio nella schermata principale. Una volta che il guasto è stato resettato, il LED inizia a lampeggiare, informando l’operatore che la situazione può essere resettata con il tasto RESET.

L4. LED AUTORESTART (rosso): Questo LED si accende quando la funzione di avvio automatico è abilitata. In caso di riavvio automatico dopo un blackout (funzione AUTORESTART abilitata) il LED lampeggia per indicare che il compressore è in procinto di riavviarsi. Il display mostra il conto alla rovescia per il riavvio.

L5. LED REMOTE / PROGRAM funzioni attive (rosso): Questo LED si accende quando la funzione di controllo remoto o una delle funzioni di programma (giornaliera/settimanale) è abilitata. Se il compressore è installato in linea con altri compressori compatibili e la comunicazione su un CAN-BUS è abilitata, il LED L5 assegna altre funzioni. Fare riferimento al capitolo “Compressori in sequenza”.

DI. DI display multi funzioni: Display LCD retro illuminato con quattro righe di venti caratteri ciascuna, mostra le condizioni operative del compressore e viene utilizzato per eseguire tutte le programmazioni e le operazioni successive.

K5. o K6. SELEZIONE LINGUA: Premendo i tasti K5 o K6 dalla schermata principale, è possibile selezionare immediatamente la lingua desiderata senza dover accedere al sotto menu. Il linguaggio scelto diventerà quello usato per tutte le funzioni di impostazioni e messaggi del controller.

HIGH EFFICIENCY
Controllo e ottimizzazione dei consumi energetici

BEST FLOW
A parità di potenza si ha una portata tra le migliori sul mercato.

DISPLAY CONTROL
Centraline elettroniche per l’impostazione e controllo dei principali parametri di esercizio con funzioni avanzate.

HIGH COOLING
Sistema di ventilazione radiale in grado di sopportare condizioni ambientali estreme.

LOW NOISE
Sistema di insonorizzazione ottimizzato per ridurre il livello di rumorosità.

BEST SPACE
Dimensioni del telaio ridotte e ottimizzate.

BEST ACCESS
Accesso facilitato a tutti i componenti interni per facilitare il controllo e la manutenzione

A VELOCITA’ VARIABILE
Compressore con numero di giri del motore variabile, può coprire il fabbisogno di aria compressa nell’ambito di una produzione mediante la regolazione elettronica della velocità di rotazione del motore elettrico consumando solo l’energia necessaria richiesta in quel momento.
A pari caratteristiche ha un costo di acquisto più alto rispetto ad un modello a giri fissi. Il compressore a giri variabili è indicato nelle produzioni in cui il consumo di aria compressa è variabile con un range di consumi tra il 20% e il 100% con un consumo medio a circa il 70% . Il funzionamento a vuoto** si manifesta quando la modulazione di portata scende generalmente al di sotto del 20% della portata massima. Si ottengono in tal modo notevoli risparmi di potenza con conseguenti riduzioni dei costi di energia elettrica.

** Il funzionamento a vuoto si verifica quando il compressore non genera aria compressa in uscita ma il motore elettrico continua a girare consumando circa il 30% del consumo a pieno carico. Tale condizione di funzionamento serve quando la capacità di generazione del compressore è più alta della richiesta dell’utenza e al raggiungimento della pressione massima si evita di spegnere il compressore nell’immediato in quanto l’operazione di spegnimento, se ripetuta troppe volte, oltre ad innescare maggior consumo elettrico, porta ad un degrado del gruppo motore-vite-aspirazione.

A VELOCITA’ FISSA
Compressore con numero di giri del motore prestabilito su un valore fisso, possono coprire il fabbisogno variabile di aria compressa nell’ambito di una produzione solo mediante la regolazione carico/vuoto. Data la pressione massima di funzionamento si ha una determinata portata massima. E’ possibile regolare la pressione massima di lavoro (impostazione di fabbrica) a valori minori come ad esempio da 10 Bar a 8 Bar ma la portata di aria compressa prodotta rimarrà costante (nei modelli a giri variabili aumenta). A pari caratteristiche ha un costo di acquisto più basso rispetto ad un modello a giri variabili. Il compressore a giri fissi è indicato nelle produzioni in cui la portata richiesta all’utenza ha consumi costanti vicini alla massima portata del compressore. Diversamente si troverebbe a funzionare per troppo a tempo con funzionamento a vuoto** con conseguenti consumi energetici elevati.

** Il funzionamento a vuoto si verifica quando il compressore non genera aria compressa in uscita ma il motore elettrico continua a girare consumando circa il 30% del consumo a pieno carico. Tale condizione di funzionamento serve quando la capacità di generazione del compressore è più alta della richiesta dell’utenza e al raggiungimento della pressione massima si evita di spegnere il compressore nell’immediato in quanto l’operazione di spegnimento, se ripetuta troppe volte, oltre ad innescare maggior consumo elettrico, porta ad un degrado del gruppo motore-vite-aspirazione.

MADE IN ITALY
L’assemblaggio delle macchine avviene completamente in Italia con componentistica di altissimo livello prodotta da aziende leader del settore come:
TorinDrive: gruppi vite/motore a magneti permanenti, gruppi vite dal 18Kw
Termomeccanica S.p.A.: gruppi vite fino a 15Kw
VMC S.p.A.: valvole aspirazione, minima, termostatica
Soler Palau: ventilatori
AEG/Siemens: motori elettrici
Siemens: componenti quadro elettrico
Mitsubishi: inverter

BEST PRICE
La vendita diretta online a marchio WormDistribution permette una sostanziale ottimizzazione e riduzione dei costi di gestione normalmente sostenuti dalla rete vendita standard in loco.
L’utilizzo di un nuovo Brand permette la commercializzazione dei prodotti senza alcun Vincolo di Prezzo con il vantaggio che il valore proposto risulta essere il migliore presente sul mercato per prodotti a pari caratteristiche.


GARANZIA OPZIONALE 5 ANNI

CLAUSOLE DEL CONTRATTO:

1 – OGGETTO

Il seguente contratto avrà per oggetto la vendita di un servizio di estensione della normale garanzia di 1 anno a 5 anni. La durata è di 5 anni a partire dalla data di acquisto della macchina.
La garanzia copre le seguenti parti del Compressore:

– Motore
– pompante
– radiatore olio/aria
– Serbatoio olio
– Scheda elettronica
– Inverter

mentre, nel caso di macchina con essiccatore integrato, copre le seguenti parti:

– compressore ermetico
– scambiatore di calore (evaporatore)
– condensatore

Per il primo anno il compressore/essiccatore è coperto dalla normale garanzia. Non è compreso nella garanzia il rimborso del costo della mano d’opera. La garanzia dei componenti sostituiti viene a scadere in concomitanza alla scadenza della garanzia oggetto di questo contratto. La garanzia non comprende il rimborso per Il nolo temporaneo di compressori/essiccatori sostitutivi.

2 – RESPONSABILITA’ DELLE PARTI

Nel periodo di validità del presente contratto il cliente deve assicurare che:

(i) l’Installazione e le condizioni ambientali e di esercizio in cui lavorano le apparecchiature siano conformi a quelle specificate dal costrutto re e richieste dal Distributore
(li) le condizioni ambientali e di esercizio non vengano modificate significativamente senza l’approvazione del Distributore. Le modifiche significative comportano normalmente lo spostamento dell’unità o l’uso di un liquido di raffreddamento o di un lubrificante di altro tipo o una diversa alimentazione.
(iii) la manutenzione ordinaria giornaliera/settimanale delle apparecchiature a propria cura venga effettuata in conformità al libretto di uso e manutenzione a corredo dell’apparecchiatura
(IV) venga garantito l’accesso alle apparecchiature per l’effettuazione della manutenzione prevista dal piano di interventi programmati. Sono a carico del cliente gli interventi previsti dal piano di manutenzione programmata sia per quanto riguarda il costo della manodopera che il costo dei pezzi di ricambio soggetti ad usura (filtri, olio. kit manutenzione etc.)

– Il Distributore si Impegna a:
(i) sostituire in garanzia I componenti del compressore, precedentemente specificati, che risultano guasti o, nei casi in cui non risulti possibile, sostenere i costi di riparazione.

3 – DECADENZA DEL CONTRATTO

Il contratto di garanzia viene a decadere in ognuno dei seguenti casi:

– non osservanza di una delle clausole sopra riportate danni causati dall’utilizzatore
– danni causati da movimentazione o da trasporto dopo la consegna
– guasti causati da circostanze impreviste comprese, ma non limitate a guasto, interruzione o fornitura non conforme alle specifiche di energia e fluidi di servizio come aria o acqua.
– qualora il cliente venga messo in liquidazione, abbia richiesto un concordato preventivo, venga assoggettato ad amministrazione controllata o qualora un qualsiasi bene o attività del Cliente entri in possesso di un creditore ipotecario o per tali beni o attività venga nominato un curatore fallimentare mancato pagamento anticipato del premio.

4 – FORZA MAGGIORE

L’adempimento di qualsiasi obbligazione derivante dal presente contratto si intende differito per il periodo in cui uno dei seguenti motivi impedisca in lutto o in parte il regolare adempimento di tale obbligazione:
cause di forza maggiore, eventi atmosferici violenti, scioperi, incendi, disordini Civili, osservanza di ordini o disposizioni di qualsiasi autorità governativa o qualsiasi altro motivo analogo al di fuori del controllo delle parti.

5 – MODALITA’ DI RICHIESTA DELLA GARANZIA

All’atto della richiesta della garanzia il Cliente dovrà:

– comunicare con precisione al Distributore modello e matricola della macchina
– concordare con il Distributore i tempi e le modalità dell’intervento.

6 – LEGGE APPLICABILE

Tale contratto è sottoposto alla Legge Italiana vigente.

7 – Foro competente per qualsiasi controversia rimane esclusivamente quello di cui a sede la ditta venditrice WORM S.A.S.-WORMDISTRIBUTION


ASSISTENZA H24
Un operatore è disponibile per supportarvi ed organizzare gli interventi  necessari. Le Officine Specializzate già presenti sul mercato con esperienza pluriennale nel campo dell’aria compressa e distribuite su tutto il territorio sia italiano che estero, saranno in grado di assolvere alle vostre richieste.


NOLEGGIO OPERATIVO 36→60 MESI
Contratto* di Noleggio Operativo a 36 Mesi con possibilità di estensione a 60 Mesi ( Opzionale ). * Servizio sottoposto a verifica requisiti cliente ed approvazione da parte di wormdistribution 


Caratteristiche
Il Noleggio Operativo di beni strumentali è un contratto in base al quale il Cliente dispone del bene locato per un periodo massimo di 60 mesi, a fronte del pagamento di un canone di locazione periodico. Il Noleggio Operativo non è un prestito e non viene acquisito dalla centrale rischi.

Al termine del periodo contrattuale, il Cliente ha la facoltà di:

– Restituire i beni al locatore (wormdistribution)
– Rinnovare il contratto ad un canone inferiore
– Sottoscrivere un nuovo contratto con sostituzione
– Mantenere i beni pagando il riscatto finale (circa l’1% del valore di contratto)


Vantaggi Finanziari
Il Noleggio Operativo è una formula che porta in dote numerosi vantaggi, tra cui:

– Nessun anticipo
– Nessuna immobilizzazione del capitale
– Costi certi e programmabili nel tempo
– Aumento del proprio flusso di cassa


Vantaggi Fiscali
Il Noleggio Operativo, oltre a numerosi vantaggi economici, vanta grandi vantaggi fiscali, come:

– Nessun ammortamento
– Costo della rata totalmente deducibile nell’esercizio
– Quota d’interesse del Noleggio totalmente deducibile, anche ai fini IRAP (a differenza dei finanziamenti o leasing dove ciò non è possibile)
– Nessun appesantimento del bilancio aziendale
– I costi di manutenzione del bene locato sono inclusi nel canone, per cui non concorrono al calcolo della deducibilità fiscale dei costi della manutenzione straordinaria


Vantaggi Ulteriori
Il Noleggio Operativo non finisce mai, ha infatti altri vantaggi:

– Contratto senza indicazione del prezzo del bene locato per il quale è previsto solamente un canone mensile.
– Contratto a canoni fissi e non indicizzati a parametri finanziari
– Copertura assicurativa ALL-RISK sui beni oggetto della locazione inclusa nel canone mensile

Tabella riepilogativa delle principali differenze tra Leasing e Noleggio Operativo:

DIFFERENZE

LEASING

NOLEGGIO OPERATIVO

DeducibilitàCanone deducibile esclusivamente per i 2/3 dell’ammortamento ordinario.Canone interamente deducibile per la durata prescelta dal contratto.
Centrale rischiSegnalazione alla centrale rischi.Nessuna segnalazione alla centrale rischi.
Risorse finanziarieImmobilizzazione di risorse finanziarie.Non immobilizzazione di risorse finanziarie.
Assistenza tecnicaResponsabilità del conduttore; eventuale tutela tramite contratto di assistenza tecnica a pagamento.Nessuna responsabilità diretta, nel canone di noleggio sono incluse l’assistenza tecnica ed eventuali materiali di consumo.
MotivazioniAcquisizione a titolo definitivo del bene strutturale.Disponibilità di un bene legata esclusivamente al solo periodo di utilizzo.
Canone iniziale“Maxicanone”. Eventuale ammortamento dell’anticipo rapportato alla durata.Nessun anticipo.
Durata controllo2/3 dell’ammortamento ordinario.36/60 mesi di durata.
Opzioni finaliDiritto all’eventuale acquisizione del bene.Fine rapporto, proroga, acquisto.
Motivazioni per imprese artigianePer gli studi di settore il contratto di leasing finanziario è considerato acquisto.Non viene considerato negli studi di settore.


NOLEGGIO OPERATIVO 60 MESI
Contratto* di Noleggio Operativo a 60 Mesi.
* Servizio sottoposto a verifica requisiti cliente ed approvazione da parte di wormdistribution


Caratteristiche
Il Noleggio Operativo di beni strumentali è un contratto in base al quale il Cliente dispone del bene locato per un periodo massimo di 60 mesi, a fronte del pagamento di un canone di locazione periodico. Il Noleggio Operativo non è un prestito e non viene acquisito dalla centrale rischi.

Al termine del periodo contrattuale, il Cliente ha la facoltà di:

– Restituire i beni al locatore (wormdistribution)
– Rinnovare il contratto ad un canone inferiore
– Sottoscrivere un nuovo contratto con sostituzione
– Mantenere i beni pagando il riscatto finale (circa l’1% del valore di contratto)


Vantaggi Finanziari
Il Noleggio Operativo è una formula che porta in dote numerosi vantaggi, tra cui:

– Nessun anticipo
– Nessuna immobilizzazione del capitale
– Costi certi e programmabili nel tempo
– Aumento del proprio flusso di cassa


Vantaggi Fiscali
Il Noleggio Operativo, oltre a numerosi vantaggi economici, vanta grandi vantaggi fiscali, come:

– Nessun ammortamento
– Costo della rata totalmente deducibile nell’esercizio
– Quota d’interesse del Noleggio totalmente deducibile, anche ai fini IRAP (a differenza dei finanziamenti o leasing dove ciò non è possibile)
– Nessun appesantimento del bilancio aziendale
– I costi di manutenzione del bene locato sono inclusi nel canone, per cui non concorrono al calcolo della deducibilità fiscale dei costi della manutenzione straordinaria


Vantaggi Ulteriori
Il Noleggio Operativo non finisce mai, ha infatti altri vantaggi:

– Contratto senza indicazione del prezzo del bene locato per il quale è previsto solamente un canone mensile.
– Contratto a canoni fissi e non indicizzati a parametri finanziari
– Copertura assicurativa ALL-RISK sui beni oggetto della locazione inclusa nel canone mensile

Tabella riepilogativa delle principali differenze tra Leasing e Noleggio Operativo:

DIFFERENZE

LEASING

NOLEGGIO OPERATIVO

DeducibilitàCanone deducibile esclusivamente per i 2/3 dell’ammortamento ordinario.Canone interamente deducibile per la durata prescelta dal contratto.
Centrale rischiSegnalazione alla centrale rischi.Nessuna segnalazione alla centrale rischi.
Risorse finanziarieImmobilizzazione di risorse finanziarie.Non immobilizzazione di risorse finanziarie.
Assistenza tecnicaResponsabilità del conduttore; eventuale tutela tramite contratto di assistenza tecnica a pagamento.Nessuna responsabilità diretta, nel canone di noleggio sono incluse l’assistenza tecnica ed eventuali materiali di consumo.
MotivazioniAcquisizione a titolo definitivo del bene strutturale.Disponibilità di un bene legata esclusivamente al solo periodo di utilizzo.
Canone iniziale“Maxicanone”. Eventuale ammortamento dell’anticipo rapportato alla durata.Nessun anticipo.
Durata controllo2/3 dell’ammortamento ordinario.36/60 mesi di durata.
Opzioni finaliDiritto all’eventuale acquisizione del bene.Fine rapporto, proroga, acquisto.
Motivazioni per imprese artigianePer gli studi di settore il contratto di leasing finanziario è considerato acquisto.Non viene considerato negli studi di settore.

GARANZIA 24 MESI
Garanzia di 24 mesi dalla data di fatturazione, invio parti di ricambio in garanzia.

GARANZIA 12 MESI

La garanzia PREVOST si applica esclusivamente ai prodotti consegnati da PREVOST ed è valida solo nei confronti del cliente di PREVOST, a esclusione di
eventuali subacquirenti. I prodotti sono garantiti contro vizi di fabbricazione o difetti di materia, dalla data di consegna come specificata nell’articolo 6, e in condizioni normali di utilizzo e di manutenzione per un periodo prestabilito di:  un (1) anno.
Per poter beneficiare delle disposizioni relative alla garanzia, il cliente deve avvisare PREVOST, per iscritto ed entro la scadenza di cui sopra, dei vizi che attribuisce ai prodotti e fornire tutte le prove della loro veridicità. Deve permettere a PREVOST di procedere alla constatazione dei vizi e di porvi rimedio; deve inoltre astenersi, salvo previo ed esplicito consenso di PREVOST, dall’effettuare lui stesso o fare effettuare da terzi la riparazione o qualsivoglia intervento non autorizzato che possa comportare l’immediato decadimento della garanzia.
La garanzia è limitata, a discrezione di PREVOST, alla riparazione o alla sostituzione, franco fabbrica, di tutti i pezzi coperti da garanzia e riconosciuti difettosi da PREVOST. I lavori conseguenti all’adempimento dell’obbligo di garanzia sono effettuati nei laboratori di PREVOST, dopo che il cliente ha inviato a
PREVOST a proprie spese le forniture o i pezzi difettosi. Le riparazioni o le sostituzioni effettuate a titolo di garanzia non comportano alcun prolungamento della medesima. Le parti sostituite durante il periodo di garanzia saranno restituite
a PREVOST e diventeranno di sua proprietà.
PREVOST declina ogni responsabilità ed esclude la garanzia per i difetti (e i danni
di qualsivoglia natura da essi generati) derivanti da:
– montaggio o installazione dei prodotti non conforme alle istruzioni e alle specifiche di PREVOST (documentazione, istruzioni per l’uso e il montaggio, raccomandazioni
speciali, ecc.) o non conforme alle regole dell’arte della professione oppure per i difetti e le loro conseguenze quando l’avviamento è stato effettuato dal cliente mentre PREVOST aveva richiesto espressamente di occuparsi di tale operazione,
– condizioni anomale di utilizzo (per esempio, sovraccarico del materiale, ecc.),
manutenzione non adeguata, mancata sorveglianza, negligenza (es.:
mantenimento in servizio di un pezzo o di una parte dell’apparecchio che si è
rivelato difettoso, provocando importanti danni sull’apparecchio o su altre
attrezzature installate nelle vicinanze e consegnate da PREVOST), condizioni di
stoccaggio non conformi,
– utilizzo non conforme a quello previsto per il prodotto oppure utilizzo anomalo o
non conforme alle istruzioni di PREVOST,
– materie fornite dal cliente, progettazione imposta dal cliente oppure operazioni di
manutenzione effettuate da terzi non espressamente autorizzati da PREVOST,
– guasti e loro conseguenze legati all’usura normale del prodotto,
– prodotti non PREVOST utilizzati, montati e integrati in un prodotto PREVOST. Non
potrà essere imputata a PREVOST alcuna responsabilità per qualsivoglia danno
risultante da questo abbinamento.
PREVOST non sarà in alcun modo responsabile di garanzie non riportate nel
presente articolo 8. Salvo specifiche disposizioni scritte, non viene accordata al
cliente alcuna garanzia sui risultati o sulle prestazioni del prodotto, fatta eccezione
per la garanzia sulle specifiche tecniche descritte nella documentazione
commerciale PREVOST.


DEW POINT (Punto di rugiada) 3°C

Il punto di rugiada è la condizione in cui l’umidità dell’aria è pari al 100% rappresentando la temperatura al di sotto della quale il vapore acqueo condensa.

DEW POINT (Punto di rugiada) 5°C

Il punto di rugiada è la condizione in cui l’umidità dell’aria è pari al 100% rappresentando la temperatura al di sotto della quale il vapore acqueo condensa.

DEW POINT (Punto di rugiada) -40°C

Il punto di rugiada è la condizione in cui l’umidità dell’aria è pari al 100% rappresentando la temperatura al di sotto della quale il vapore acqueo condensa.

DEW POINT (Punto di rugiada) -70°C

Il punto di rugiada è la condizione in cui l’umidità dell’aria è pari al 100% rappresentando la temperatura al di sotto della quale il vapore acqueo condensa.


INVERTER (ENERGY SAVING)
Variatore di frequenza per azionamento a velocità variabile di tipo vettoriale dotato di eccezionali caratteristiche per il risparmio energetico.
Ciò assicura che l’essiccatore non utilizzi più energia del necessario, riducendo in modo efficace il consumo energetico ad oltre il 90%

 


VERNICIATURA A POLVERE

Trattamento superficiale esterno: dopo il processo di sabbiatura i serbatoi vengono sottoposti alla verniciatura RAL 5015 all’interno di apposite cabine di applicazione con pistole elettrostatiche. Attraverso un nastro trasportatore aereo, vengono condotti al forno di polimerizzazione per completare il ciclo.


ZINCATURA A BAGNO CALDO

Trattamento particolarmente indicato per una forte protezione alla corrosione sia interna che esterna. Alta resistenza ai fenomeni atmosferici, idoneo per l’installazione all’aperto ed in ambienti molto aggressivi. Il trattamento di zincatura viene fatto per immersione, pertanto il serbatoio risulta protetto sia all’esterno che all’interno. Il prodotto zincato può presentare difformità di colorazione e di aspetto estetico, in particolare tra fondi e fasciame. Il tutto non pregiudica la qualità del prodotto stesso essendo realizzato in conformità alla norma di zincatura UNI EN ISO 1461.


VITROFLEX

Trattamento di protezione interna con vernici protettive ad alta resistenza ai fenomeni corrosivi: Il serbatoio viene sottoposto ad un pretrattamento di pulizia, successivamente viene applicata una resina epossidica mediante pistole elettrostatiche, per poi essere sottoposta a cottura in forno a ~240°C. Il trattamento Vitroflex è certificato in accordo al Decreto Ministeriale del 21 Marzo del 1973 e successivi aggiornamenti (CE D.M 174), idoneo al contatto con sostanze alimentario e/o ad uso personale.

 


PRESSIONE MAX 11 BAR


PRESSIONE MAX 11,5 BAR


PRESSIONE MAX 16 BAR


PRESSIONE MAX 21 BAR


PRESSIONE MAX 32 BAR


PRESSIONE MAX 42 BAR


PRESSIONE MAX 48 BAR


MADE IN ITALY


ALLESTIMENTO VERTICALE


ALLESTIMENTO ORIZZONTALE


*VALVOLA DI SICUREZZA KIT E MANOMETRO OPZIONALE

Il kit comprende un manometro e una valvola di sicurezza 3/8″ con una portata di scarico a 10,8 Bar di 7107 Lt/min. La valvola è idonea per serbatoio ove la somma delle portate delle macchine che producono il fluido (aria compressa/azoto etc.) fisicamente collegate ad esso anche se spente o con funzionamento alternato, non superi la portata di scarico indicata alla pressione di riferimento. In caso che la somma delle portate sia superiore è necessario installare una valvola di sicurezza con portata idonea che deve essere richiesta separatamente.


GARANZIA 2 ANNI
Garanzia di 24 mesi dalla data di fatturazione, invio parti di ricambio in garanzia.


*VALVOLA DI SICUREZZA KIT E ACCESSORI OPZIONALE

Il kit comprende un manometro, una valvola di sicurezza da 1″, una flangia porta manometro da 1/4″ e una valvola di scarico da 1″ 1/4.
La portata di scarico di 28.666 Lt/min è tarata a 8 Bar. La valvola di sicurezza è idonea per serbatoio ove la somma delle portate delle macchine che producono il fluido (aria compressa/azoto etc.) fisicamente collegate ad esso anche se spente o con funzionamento alternato, non superi la portata di scarico indicata alla pressione di riferimento. In caso che la somma delle portate sia superiore è necessario installare una valvola di sicurezza con portata idonea che deve essere richiesta separatamente.


*VALVOLA DI SICUREZZA KIT E ACCESSORI OPZIONALE

Il kit comprende un manometro, una valvola di sicurezza da 1″, una flangia porta manometro da 1/4″ e una valvola di scarico da 1″ 1/4.
La portata di scarico di 39.810 Lt/min è tarata a 11,5 Bar. La valvola di sicurezza è idonea per serbatoio ove la somma delle portate delle macchine che producono il fluido (aria compressa/azoto etc.) fisicamente collegate ad esso anche se spente o con funzionamento alternato, non superi la portata di scarico indicata alla pressione di riferimento. In caso che la somma delle portate sia superiore è necessario installare una valvola di sicurezza con portata idonea che deve essere richiesta separatamente.

*VALVOLA DI SICUREZZA KIT E ACCESSORI OPZIONALE

Il kit comprende un manometro, una valvola di sicurezza da 3/4″, una flangia porta manometro da 1/4″ e una valvola di scarico da 3/4″.
La portata di scarico di 26.198 Lt/min è tarata a 16 Bar. La valvola di sicurezza è idonea per serbatoio ove la somma delle portate delle macchine che producono il fluido (aria compressa/azoto etc.) fisicamente collegate ad esso anche se spente o con funzionamento alternato, non superi la portata di scarico indicata alla pressione di riferimento. In caso che la somma delle portate sia superiore è necessario installare una valvola di sicurezza con portata idonea che deve essere richiesta separatamente.


*VALVOLA DI SICUREZZA KIT E ACCESSORI OPZIONALE

Il kit comprende un manometro, una valvola di sicurezza da 3/4″, una flangia porta manometro da 1/4″ e una valvola di scarico da 3/4″.
La portata di scarico di 34.000 Lt/min è tarata a 21 Bar. La valvola di sicurezza è idonea per serbatoio ove la somma delle portate delle macchine che producono il fluido (aria compressa/azoto etc.) fisicamente collegate ad esso anche se spente o con funzionamento alternato, non superi la portata di scarico indicata alla pressione di riferimento. In caso che la somma delle portate sia superiore è necessario installare una valvola di sicurezza con portata idonea che deve essere richiesta separatamente.

*VALVOLA DI SICUREZZA KIT E ACCESSORI OPZIONALE

Il kit comprende un manometro, una valvola di sicurezza da 3/4″, una flangia porta manometro da 1/4″ e una valvola di scarico da 3/4″.
La portata di scarico di 30.000 Lt/min è tarata a 32 Bar. La valvola di sicurezza è idonea per serbatoio ove la somma delle portate delle macchine che producono il fluido (aria compressa/azoto etc.) fisicamente collegate ad esso anche se spente o con funzionamento alternato, non superi la portata di scarico indicata alla pressione di riferimento. In caso che la somma delle portate sia superiore è necessario installare una valvola di sicurezza con portata idonea che deve essere richiesta separatamente.

*VALVOLA DI SICUREZZA KIT E ACCESSORI OPZIONALE

Il kit comprende un manometro, una valvola di sicurezza da 3/4″, una flangia porta manometro da 1/4″ e una valvola di scarico da 3/4″.
La portata di scarico di 37.678 Lt/min è tarata a 42 Bar. La valvola di sicurezza è idonea per serbatoio ove la somma delle portate delle macchine che producono il fluido (aria compressa/azoto etc.) fisicamente collegate ad esso anche se spente o con funzionamento alternato, non superi la portata di scarico indicata alla pressione di riferimento. In caso che la somma delle portate sia superiore è necessario installare una valvola di sicurezza con portata idonea che deve essere richiesta separatamente.

*VALVOLA DI SICUREZZA KIT E ACCESSORI OPZIONALE

Il kit comprende un manometro, una valvola di sicurezza da 3/4″, una flangia porta manometro da 1/4″ e una valvola di scarico da 3/4″.
La portata di scarico di 42.500 Lt/min è tarata a 48 Bar. La valvola di sicurezza è idonea per serbatoio ove la somma delle portate delle macchine che producono il fluido (aria compressa/azoto etc.) fisicamente collegate ad esso anche se spente o con funzionamento alternato, non superi la portata di scarico indicata alla pressione di riferimento. In caso che la somma delle portate sia superiore è necessario installare una valvola di sicurezza con portata idonea che deve essere richiesta separatamente.


APERTURA D’ISPEZIONE PASSO UOMO 300×400

(Obbligatoria su versioni Zincate da 4000 lt)


PRESSIONE PER VUOTO -1 BAR


GARANZIA 2 ANNI

Garanzia di 24 mesi dalla data di fatturazione. Sostituzione della macchina in garanzia oppure, invio parti di ricambio in garanzia.

 


GARANZIA 1 ANNO

Garanzia di 12 mesi alla data di fatturazione. Invio parti di ricambio in garanzia.

 


CONDENSATORE RAFFREDDATO AD ARIA

E’ la parte in cui il refrigerante subisce una trasformazione di stato fisico da gassoso a liquido cedendo calore all’aria esterna che lo attraversa tramite l’apposito ventilatore.


CONDENSATORE RAFFREDDATO AD ACQUA

E’ la parte in cui il refrigerante subisce una trasformazione di stato fisico da gassoso a liquido cedendo calore all’aria esterna che lo attraversa tramite l’apposito ventilatore.


CORPO IN ALLUMINIO


CORPO IN ACCIAIO


GRADO DI FILTRAZIONE “P”

Elemento intercambiabile filtrante per intercettazione per particelle fino a 3 micron.
Ideale per la filtrazione di polveri in ingresso per ogni tipo di macchina.


GRADO DI FILTRAZIONE “M”

Elemento intercambiabile filtrante per coalescenza per particelle fino a 1 micron e per concentrazione massima fino a 0,1 mg/m3


GRADO DI FILTRAZIONE “H”

Elemento intercambiabile filtrante per coalescenza per particelle fino a 0,01 micron e per concentrazione massima fino a 0,01 mg/m3.
Ideale per filtrare particelle di olio.


GRADO DI FILTRAZIONE “C”

Elemento intercambiabile filtrante ad adsorbimento per particelle liquide e solide per concentrazione massima fino a 0,003 mg/m3.
Ideale per la rimozione di odori e sapori.

LAYOUT FUNZIONALE LOCALE PRODUZIONE ARIA COMPRESSA

Le soluzioni esposte in seguito possono variare nella loro composizione in riferimento alle proprie esigenze, agli spazi disponibili e ad il budget dedicato.


 

LEGENDA

. A1 – B1 – C1 =
SEPARATORE ACQUA/OLIO O SITEMA RACCOLTA CONDENSE:
Sistema atto a raccogliere le condense contenenti olio / impurità prodotte dai vari componenti presenti nel sistema di trattamento dell’aria compressa

. A2 – B2 – C2 =
SISTEMA COMPRESSORE:
Sistema atto a generare l’aria compressa

. A3 – B3 – C3 =
REFRIGERATORE FINALE AD ARIA + FILTRO SEPARATORE CENTRIFUGO + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema atto a ridurre la temperatura di ingresso ad una temperatura di uscita di soli 5°C superiore all’ambiente.
Permette un dimensionamento corretto dell’essiccatore a valle e un primo abbattimento della condensa convogliata nel separatore ciclonico abbinato.

. A4 – B4 – C4 =
FILTRAZIONE PER INTERCETTAZIONE “P” – PARTICELLE FINO A 3 micron + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere in primo passo le particelle di impurità più grossolane e parte della condensa.

. A5 – B5 – C5 =
SERBATOIO ACCUMULO ZINCATO / VERNICIATO + INTERNO VITROFLEX + KIT ACCESSORI E MANOMETRO + VALVOLA DI SICUREZZA CON PORTATA SUPERIORE ALLA PORTATA “A2+B2+C2” + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di accumulo che grazie all’espansione dell’aria compressa e all’estesa superficie di contatto produce un ulteriore abbattimento della condensa.
Si consiglia di utilizzare la versione zincata o trattata con vitroflex ( alimentare)  internamente in quanto la versione grezza interna nel tempo crea delle impurità che potrebbero intasare il sistema di scarico automatico.

. A6 – B6 – C6 =
SISTEMA ESSICATORE A CICLO FRIGORIFERO – CLASSE 4 (ISO 8573-1) CON DEW POINT 3°C:
Sistema di abbattimento della condensa attivo che porta il punto di condensazione “dewpoint” a 3°C ( o altro valore a seconda della tipologia ).
Nelle fasi successive l’aria compressa potrebbe produrre condensa solo se incontrasse un sistema con una situazione di scambio termico al di sotto di questo valore.

. A7 – B7 – C7 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “M” –  PARTICELLE FINO A 1 micron – CONCENTRAZIONE OLIO FINO A 0,1   mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO/MECCANICO/TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere in secondo passo le particelle di impurità medie e parte della condensa.

. A8 – B8 – C8 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “H” – PARTICELLE FINO A 0,01 micron – CONCENTRAZIONE OLIO FINO 0,01 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO/MECCANICO/TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere le particelle di impurità più sottili, concentrazione di oli e parte della condensa.

. A9 – B9 – C9 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “H” – PARTICELLE FINO A 0,01 micron – CONCENTRAZIONE OLIO FINO 0,01 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere le particelle di impurità più sottili, concentrazione di oli e parte della condensa.

. A10 – B10 – C10 =
FILTRAZIONE PER ADSORBIMENTO “C” –  CONCENTRAZIONE OLIO MAX 0,003 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto a privare l’aria dagli elementi inquinanti assorbendo la maggior parte delle sostanze organiche.

. A11 – B11 – C11 =
SISTEMA ESSICATORE AD ADSORBIMENTO – CLASSE 2 (ISO 8573-1) CON DEW POINT -40°C/CLASSE 1 (ISO 8573-1) CON DEW POINT -70°C:
Sistema di abbattimento della condensa attivo che porta il punto di condensazione “dewpoint” a -40 / -70 °C.
Nelle fasi successive l’aria compressa potrebbe produrre condensa solo se incontrasse un sistema con una situazione di scambio termico al di sotto di questo valore e quindi è semplice comprendere come risulti essere la soluzione ottimale per sistemi ove si richieda la massima essiccazione.

. A12 – B12 – C12 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “M” –  PARTICELLE FINO A 1 micron – CONCETRAZIONE OLIO FINO A 0,1   mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere in secondo passo le particelle di impurità medie e parte della condensa.
Posto a valle dell’essiccatore ad adsorbimento blocca eventuali particelle che si potrebbero creare dal materiale essiccante contenuto in esso.

. A13 – B13 – C13 =
SONDA MISURAZIONE DEW POINT CON SEGNALE DI ALLARME – COMANDA CHIUSURA / APERTURA VALVOLA  A14 / B14 / C14:  Sistema di rilevamento atto a segnalare ed intervenire sulla chiusura del sistema a monte nel caso il punto “dewpoint” superi il valore massimo consentito preimpostato. Consente di preservare l’impianto ed i sistemi ad esso collegati. 

. A14 – B14 – C14 =
VALVOLA ELETTRICA / PNEUMATICA – COMANDATA DA SONDA DEW POINT  A13 / B13 / C13:
Sistema atto alla chiusa del sistema a monte su comando della sonda di “dewpoint”. 

. S0 =
SERBATOIO ACCUMULO ZINCATO / VERNICIATO + INTERNO VITROFLEX + KIT ACCESSORI E MANOMETRO + VALVOLA DI SICUREZZA CON PORTATATA DI SCARICO SUPERIORE ALLA PORTATA MASSIMA DI  “A2+B2+C2” + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di accumulo di aria compressa completamente trattata. Utile per sopperire eventuali picchi di consumi nel sistema di distribuzione.
Utilizzare la versione zincata o trattata con vitroflex ( alimentare) internamente per mantenere la stessa qualità dell’aria.

. L0 =
LINEA DI DISTRIBUZIONE ARIA COMPRESSA AD ANELLO:
Sistema atto alla distribuzione dell’aria compressa alla varie utenze dimensionato per ottenere la minima perdita di carico e mantenere la qualità dell’aria.
Particolarmente indicati sono i sistemi con tubazioni in alluminio che risultano semplici, modulari e con un ottimo rapporto qualità prezzo.
 

. V0 =
VALVOLA DI INTERCETTAZIONE:
Sistema a comando manuale / elettrico / pneumatico atto ad intercettare e/o deviare il flusso di aria compressa.

**Tutta la componentistica dedicata per la produzione e il trattamento dell’aria compressa dovrà essere installata secondo specifiche indicate negli appropriati manuali d’uso e manutenzione. Il locale che ospiterà tutta la componentistica dovrà prevedere un sistema di ventilazione che permetta l’espulsione dell’ aria calda prodotta dai compressori e l’introduzione di aria esterna filtrata, che aspirata ad esempio dai compressori ed essiccatori ne permette un funzionamento ottimale non intasando  filtri e radiatori che possono portare al blocco macchina. La maggior parte dei costruttori indica per il locale una temperatura ambiente minima di 3/5°C e massima di 45/50°C per non incorrere in congelamenti e surriscaldamenti macchine che ne provocherebbero il blocco o il malfunzionamento.

Il sistema indicato in Fig.1
rappresenta una soluzione completa RINDONDANTE in quanto consiste nella duplicazione dei componenti in 3 sistemi con l’intenzione di aumentarne l’affidabilità e la disponibilità, in particolare per le funzioni di notevole importanza garantendo la continuità della produzione con gli stessi standard qualitativi.

Supponendo che in un sistema produttivo il consumo di aria compressa sia un valore “X”, in riferimento alla Fig.1 ed alla portata dei sistemi “A” – “B” – “C” abbiamo:

  • X = A + B = A + C = B + C

Il malfunzionamento di un solo sistema A / B / C o di un componente ad esso associato non compromette il sistema produttivo nemmeno a livello di qualità dell’aria.

L’inserimento di sistema by-pass su qualsiasi componente deve provvedere a “valle” o a “monte” uno stesso componente che possa espletare alla stessa funzione.

Ad esempio creare un by-pass ad un essiccatore ed escluderlo in caso di mal funzionamento senza che ve ne sia un altro a “monte” o a “valle” , permette si di continuare ad avere aria compressa nell’impianto ma si andrà ad introdurre in quest’ ultimo particelle di condensa con eventuali problematiche a livello di utilizzi finale. Questo ragionamento vale anche per tutta la componentistica presente nel sistema.


 

LEGENDA

. A1 – B1 – C1 =
SEPARATORE ACQUA/OLIO O SITEMA RACCOLTA CONDENSE:
Sistema atto a raccogliere le condense contenenti olio / impurità prodotte dai vari componenti presenti nel sistema di trattamento dell’aria compressa

. A2 – B2 – C2 =
SISTEMA COMPRESSORE:
Sistema atto a generare l’aria compressa

. A3 – B3 – C3 =
REFRIGERATORE FINALE AD ARIA + FILTRO SEPARATORE CENTRIFUGO + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema atto a ridurre la temperatura di ingresso ad una temperatura di uscita di soli 5°C superiore all’ambiente. Permette un dimensionamento corretto dell’essiccatore a valle e un primo abbattimento della condensa convogliata nel separatore ciclonico abbinato.

. A4 – B4 – C4 =
FILTRAZIONE PER INTERCETTAZIONE “P” – PARTICELLE FINO A 3 micron + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere in primo passo le particelle di impurità più grossolane e parte della condensa.

. A5 – B5 – C5 =
SERBATOIO ACCUMULO ZINCATO / VERNICIATO + INTERNO VITROFLEX + KIT ACCESSORI E MANOMETRO + VALVOLA DI SICUREZZA CON PORTATA SUPERIORE ALLA PORTATA “A2+B2+C2” + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di accumulo che grazie all’espansione dell’aria compressa e all’estesa superficie di contatto produce un ulteriore abbattimento della condensa.
Si consiglia di utilizzare la versione zincata o trattata con vitroflex ( alimentare) internamente in quanto la versione grezza interna nel tempo crea delle impurità che potrebbero intasare il sistema di scarico automatico.

. A6 – B6 – C6 =
SISTEMA ESSICATORE A CICLO FRIGORIFERO – CLASSE 4 (ISO 8573-1) CON DEW POINT 3°C:
Sistema di abbattimento della condensa attivo che porta il punto di condensazione “dewpoint” a 3°C ( o altro valore a seconda della tipologia ). Nelle fasi successive l’aria compressa potrebbe produrre condensa solo se incontrasse un sistema con una situazione di scambio termico al di sotto di questo valore.

. A7 – B7 – C7 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “M” –  PARTICELLE FINO A 1 micron – CONCENTRAZIONE OLIO FINO A 0,1   mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere in secondo passo le particelle di impurità medie e parte della condensa.

. A8 – B8 – C8 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “H” – PARTICELLE FINO A 0,01 micron – CONCENTRAZIONE OLIO FINO 0,01 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere le particelle di impurità più sottili, concentrazione di oli e parte della condensa.

. A9 – B9 – C9 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “H” – PARTICELLE FINO A 0,01 micron – CONCENTRAZIONE OLIO FINO 0,01 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere le particelle di impurità più sottili, concentrazione di oli e parte della condensa.

. A10 – B10 – C10 =
FILTRAZIONE PER ADSORBIMENTO “C” –  CONCENTRAZIONE OLIO MAX 0,003 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto a privare l’aria dagli elementi inquinanti assorbendo la maggior parte delle sostanze organiche.

. A11 – B11 – C11 =
SISTEMA ESSICATORE AD ADSORBIMENTO – CLASSE 2 (ISO 8573-1) CON DEW POINT -40°C/CLASSE 1 (ISO 8573-1) CON DEW POINT -70°C:
Sistema di abbattimento della condensa attivo che porta il punto di condensazione “dewpoint” a -40 / -70 °C. Nelle fasi successive l’aria compressa potrebbe produrre condensa solo se incontrasse un sistema con una situazione di scambio termico al di sotto di questo valore e quindi è semplice comprendere come risulti essere la soluzione ottimale per sistemi ove si richieda la massima essiccazione.

. A12 – B12 – C12 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “M” –  PARTICELLE FINO A 1 micron – CONCETRAZIONE OLIO FINO A 0,1   mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere in secondo passo le particelle di impurità medie e parte della condensa.
Posto a valle dell’essiccatore ad adsorbimento blocca eventuali particelle che si potrebbero creare dal materiale essiccante contenuto in esso.

. A13 – B13 – C13 =
SONDA MISURAZIONE DEW POINT CON SEGNALE DI ALLARME – COMANDA CHIUSURA / APERTURA VALVOLA  A14 / B14 / C14:
Sistema di rilevamento atto a segnalare ed intervenire sulla chiusura del sistema a monte nel caso il punto “dewpoint” superi il valore massimo consentito preimpostato.
Consente di preservare l’impianto ed i sistemi ad esso collegati.
 

. A14 – B14 – C14 =
VALVOLA ELETTRICA / PNEUMATICA – COMANDATA DA SONDA DEW POINT  A13 / B13 / C13:
Sistema atto alla chiusa del sistema a monte su comando della sonda di “dewpoint”. 

. S0 =
SERBATOIO ACCUMULO ZINCATO / VERNICIATO + INTERNO VITROFLEX + KIT ACCESSORI E MANOMETRO + VALVOLA DI SICUREZZA CON PORTATATA DI SCARICO SUPERIORE ALLA PORTATA MASSIMA DI  “A2+B2+C2” + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di accumulo di aria compressa completamente trattata. Utile per sopperire eventuali picchi di consumi nel sistema di distribuzione.
Utilizzare la versione zincata o trattata con vitroflex ( alimentare) internamente per mantenere la stessa qualità dell’aria.

. L0 =
LINEA DI DISTRIBUZIONE ARIA COMPRESSA AD ANELLO:
Sistema atto alla distribuzione dell’aria compressa alla varie utenze dimensionato per ottenere la minima perdita di carico e mantenere la qualità dell’aria.
Particolarmente indicati sono i sistemi con tubazioni in alluminio che risultano semplici, modulari e con un ottimo rapporto qualità prezzo.
 

. V0 =
VALVOLA DI INTERCETTAZIONE:
Sistema a comando manuale / elettrico / pneumatico atto ad intercettare e/o deviare il flusso di aria compressa.

**Tutta la componentistica dedicata per la produzione e il trattamento dell’aria compressa dovrà essere installata secondo specifiche indicate negli appropriati manuali d’uso e manutenzione. Il locale che ospiterà tutta la componentistica dovrà prevedere un sistema di ventilazione che permetta l’espulsione dell’ aria calda prodotta dai compressori e l’introduzione di aria esterna filtrata, che aspirata ad esempio dai compressori ed essiccatori ne permette un funzionamento ottimale non intasando  filtri e radiatori che possono portare al blocco macchina. La maggior parte dei costruttori indica per il locale una temperatura ambiente minima di 3/5°C e massima di 45/50°C per non incorrere in congelamenti e surriscaldamenti macchine che ne provocherebbero il blocco o il malfunzionamento.

Il sistema indicato in Fig.2
rappresenta anch’essa una soluzione completa RINDONDANTE in quanto consiste nella duplicazione dei componenti in 2 sistemi con l’intenzione di aumentarne l’affidabilità e la disponibilità, in particolare per le funzioni di notevole importanza garantendo la continuità della produzione con gli stessi standard qualitativi.

Supponendo che in un sistema produttivo il consumo di aria compressa sia un valore “X”, in riferimento alla Fig.2 ed alla portata dei sistemi “A” – “B” abbiamo:

  • X = A = B

Il malfunzionamento di un solo sistema A / B o di un componente ad esso associato non compromette il sistema produttivo nemmeno a livello di qualità dell’aria.
A differenza del sistema in Fig.1 il sistema in Fig.2 ha evidentemente meno opzioni di gestione anche in riferimento alla percentuale di lavoro delle varie macchine.


 

LEGENDA

. A1 – B1 – C1 =
SEPARATORE ACQUA/OLIO O SITEMA RACCOLTA CONDENSE:
Sistema atto a raccogliere le condense contenenti olio / impurità prodotte dai vari componenti presenti nel sistema di trattamento dell’aria compressa

. A2 – B2 – C2 =
SISTEMA COMPRESSORE:
Sistema atto a generare l’aria compressa

. A3 – B3 – C3 =
REFRIGERATORE FINALE AD ARIA + FILTRO SEPARATORE CENTRIFUGO + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema atto a ridurre la temperatura di ingresso ad una temperatura di uscita di soli 5°C superiore all’ambiente.
Permette un dimensionamento corretto dell’essiccatore a valle e un primo abbattimento della condensa convogliata nel separatore ciclonico abbinato.

. A4 – B4 – C4 =
FILTRAZIONE PER INTERCETTAZIONE “P” – PARTICELLE FINO A 3 micron + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere in primo passo le particelle di impurità più grossolane e parte della condensa.

. A5 – B5 – C5 =
SERBATOIO ACCUMULO ZINCATO / VERNICIATO + INTERNO VITROFLEX + KIT ACCESSORI E MANOMETRO + VALVOLA DI SICUREZZA CON PORTATA SUPERIORE ALLA PORTATA “A2+B2+C2” + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di accumulo che grazie all’espansione dell’aria compressa e all’estesa superficie di contatto produce un ulteriore abbattimento della condensa.
Si consiglia di utilizzare la versione zincata o trattata con vitroflex ( alimentare) internamente in quanto la versione grezza interna nel tempo crea delle impurità che potrebbero intasare il sistema di scarico automatico.

. A6 – B6 – C6 =
SISTEMA ESSICATORE A CICLO FRIGORIFERO – CLASSE 4 (ISO 8573-1) CON DEW POINT 3°C:
Sistema di abbattimento della condensa attivo che porta il punto di condensazione “dewpoint” a 3°C ( o altro valore a seconda della tipologia ).
Nelle fasi successive l’aria compressa potrebbe produrre condensa solo se incontrasse un sistema con una situazione di scambio termico al di sotto di questo valore.

. A7 – B7 – C7 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “M” –  PARTICELLE FINO A 1 micron – CONCENTRAZIONE OLIO FINO A 0,1   mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere in secondo passo le particelle di impurità medie e parte della condensa.

. A8 – B8 – C8 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “H” – PARTICELLE FINO A 0,01 micron – CONCENTRAZIONE OLIO FINO 0,01 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere le particelle di impurità più sottili, concentrazione di oli e parte della condensa.

. A9 – B9 – C9 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “H” – PARTICELLE FINO A 0,01 micron – CONCENTRAZIONE OLIO FINO 0,01 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere le particelle di impurità più sottili, concentrazione di oli e parte della condensa.

. A10 – B10 – C10 =
FILTRAZIONE PER ADSORBIMENTO “C” –  CONCENTRAZIONE OLIO MAX 0,003 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto a privare l’aria dagli elementi inquinanti assorbendo la maggior parte delle sostanze organiche.

. A11 – B11 – C11 =
SISTEMA ESSICATORE AD ADSORBIMENTO – CLASSE 2 (ISO 8573-1) CON DEW POINT -40°C/CLASSE 1 (ISO 8573-1) CON DEW POINT -70°C:
Sistema di abbattimento della condensa attivo che porta il punto di condensazione “dewpoint” a -40 / -70 °C.
Nelle fasi successive l’aria compressa potrebbe produrre condensa solo se incontrasse un sistema con una situazione di scambio termico al di sotto di questo valore e quindi è semplice comprendere come risulti essere la soluzione ottimale per sistemi ove si richieda la massima essiccazione.

. A12 – B12 – C12 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “M” –  PARTICELLE FINO A 1 micron – CONCETRAZIONE OLIO FINO A 0,1   mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere in secondo passo le particelle di impurità medie e parte della condensa. Posto a valle dell’essiccatore ad adsorbimento blocca eventuali particelle che si potrebbero creare dal materiale essiccante contenuto in esso.

. A13 – B13 – C13 =
SONDA MISURAZIONE DEW POINT CON SEGNALE DI ALLARME – COMANDA CHIUSURA / APERTURA VALVOLA  A14 / B14 / C14:
Sistema di rilevamento atto a segnalare ed intervenire sulla chiusura del sistema a monte nel caso il punto “dewpoint” superi il valore massimo consentito preimpostato.
Consente di preservare l’impianto ed i sistemi ad esso collegati.
 

. A14 – B14 – C14 =
VALVOLA ELETTRICA / PNEUMATICA – COMANDATA DA SONDA DEW POINT  A13 / B13 / C13:
Sistema atto alla chiusa del sistema a monte su comando della sonda di “dewpoint”. 

. S0 =
SERBATOIO ACCUMULO ZINCATO / VERNICIATO + INTERNO VITROFLEX + KIT ACCESSORI E MANOMETRO + VALVOLA DI SICUREZZA CON PORTATATA DI SCARICO SUPERIORE ALLA PORTATA MASSIMA DI  “A2+B2+C2” + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di accumulo di aria compressa completamente trattata. Utile per sopperire eventuali picchi di consumi nel sistema di distribuzione.
Utilizzare la versione zincata o trattata con vitroflex ( alimentare)internamente per mantenere la stessa qualità dell’aria.

. L0 =
LINEA DI DISTRIBUZIONE ARIA COMPRESSA AD ANELLO:
Sistema atto alla distribuzione dell’aria compressa alla varie utenze dimensionato per ottenere la minima perdita di carico e mantenere la qualità dell’aria.
Particolarmente indicati sono i sistemi con tubazioni in alluminio che risultano semplici, modulari e con un ottimo rapporto qualità prezzo.
 

. V0 =
VALVOLA DI INTERCETTAZIONE:
Sistema a comando manuale / elettrico / pneumatico atto ad intercettare e/o deviare il flusso di aria compressa.

**Tutta la componentistica dedicata per la produzione e il trattamento dell’aria compressa dovrà essere installata secondo specifiche indicate negli appropriati manuali d’uso e manutenzione. Il locale che ospiterà tutta la componentistica dovrà prevedere un sistema di ventilazione che permetta l’espulsione dell’ aria calda prodotta dai compressori e l’introduzione di aria esterna filtrata, che aspirata ad esempio dai compressori ed essiccatori ne permette un funzionamento ottimale non intasando  filtri e radiatori che possono portare al blocco macchina. La maggior parte dei costruttori indica per il locale una temperatura ambiente minima di 3/5°C e massima di 45/50°C per non incorrere in congelamenti e surriscaldamenti macchine che ne provocherebbero il blocco o il malfunzionamento.

Il sistema indicato in Fig.3
rappresenta una soluzione completa ma non RINDONDANTE interamente.
E’ tra i sistemi più comunemente utilizzati. L’inserimento in serie  di più compressori può garantire solo la produzione di aria compressa in caso di mal funzionamento di uno di essi. In caso di malfunzionamento ad esempio dell’essiccatore non avremmo nulla a garantire lo stesso trattamento a meno che non si inserisca lo stesso componente a valle o monte in serie pronto ad intervenire in caso di guasto. L’inserimento in serie di un essiccatore può funzionare solo da backup in quanto supponendo un funzionamento in simultanea ( dovendo avere la stessa portata ) non si avrebbe nessun giovamento, anzi potrebbe verificarsi un congelamento dello scambiatore.


 

LEGENDA

. A1 – B1 – C1 =
SEPARATORE ACQUA/OLIO O SITEMA RACCOLTA CONDENSE:
Sistema atto a raccogliere le condense contenenti olio / impurità prodotte dai vari componenti presenti nel sistema di trattamento dell’aria compressa

. A2 – B2 – C2 =
SISTEMA COMPRESSORE:
Sistema atto a generare l’aria compressa

. A3 – B3 – C3 =
REFRIGERATORE FINALE AD ARIA + FILTRO SEPARATORE CENTRIFUGO + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema atto a ridurre la temperatura di ingresso ad una temperatura di uscita di soli 5°C superiore all’ambiente.
Permette un dimensionamento corretto dell’essiccatore a valle e un primo abbattimento della condensa convogliata nel separatore ciclonico abbinato.

. A4 – B4 – C4 =
FILTRAZIONE PER INTERCETTAZIONE “P” – PARTICELLE FINO A 3 micron + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere in primo passo le particelle di impurità più grossolane e parte della condensa.

. A5 – B5 – C5 =
SERBATOIO ACCUMULO ZINCATO / VERNICIATO + INTERNO VITROFLEX + KIT ACCESSORI E MANOMETRO + VALVOLA DI SICUREZZA CON PORTATA SUPERIORE ALLA PORTATA “A2+B2+C2” + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di accumulo che grazie all’espansione dell’aria compressa e all’estesa superficie di contatto produce un ulteriore abbattimento della condensa.
Si consiglia di utilizzare la versione zincata o trattata con vitroflex ( alimentare) internamente in quanto la versione grezza interna nel tempo crea delle impurità che potrebbero intasare il sistema di scarico automatico.

. A6 – B6 – C6 = SISTEMA ESSICATORE A CICLO FRIGORIFERO – CLASSE 4 (ISO 8573-1) CON DEW POINT 3°C:
Sistema di abbattimento della condensa attivo che porta il punto di condensazione “dewpoint” a 3°C ( o altro valore a seconda della tipologia ).
Nelle fasi successive l’aria compressa potrebbe produrre condensa solo se incontrasse un sistema con una situazione di scambio termico al di sotto di questo valore.

. A7 – B7 – C7 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “M” –  PARTICELLE FINO A 1 micron – CONCENTRAZIONE OLIO FINO A 0,1   mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere in secondo passo le particelle di impurità medie e parte della condensa.

. A8 – B8 – C8 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “H” – PARTICELLE FINO A 0,01 micron – CONCENTRAZIONE OLIO FINO 0,01 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere le particelle di impurità più sottili, concentrazione di oli e parte della condensa.

. A9 – B9 – C9 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “H” – PARTICELLE FINO A 0,01 micron – CONCENTRAZIONE OLIO FINO 0,01 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere le particelle di impurità più sottili, concentrazione di oli e parte della condensa.

. A10 – B10 – C10 =
FILTRAZIONE PER ADSORBIMENTO “C” –  CONCENTRAZIONE OLIO MAX 0,003 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto a privare l’aria dagli elementi inquinanti assorbendo la maggior parte delle sostanze organiche.

. A11 – B11 – C11 =
SISTEMA ESSICATORE AD ADSORBIMENTO – CLASSE 2 (ISO 8573-1) CON DEW POINT -40°C/CLASSE 1 (ISO 8573-1) CON DEW POINT -70°C:
Sistema di abbattimento della condensa attivo che porta il punto di condensazione “dewpoint” a -40 / -70 °C. Nelle fasi successive l’aria compressa potrebbe produrre condensa solo se incontrasse un sistema con una situazione di scambio termico al di sotto di questo valore e quindi è semplice comprendere come risulti essere la soluzione ottimale per sistemi ove si richieda la massima essiccazione.

. A12 – B12 – C12 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “M” –  PARTICELLE FINO A 1 micron – CONCETRAZIONE OLIO FINO A 0,1   mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere in secondo passo le particelle di impurità medie e parte della condensa. Posto a valle dell’essiccatore ad adsorbimento blocca eventuali particelle che si potrebbero creare dal materiale essiccante contenuto in esso.

. A13 – B13 – C13 =
SONDA MISURAZIONE DEW POINT CON SEGNALE DI ALLARME – COMANDA CHIUSURA / APERTURA VALVOLA  A14 / B14 / C14:
Sistema di rilevamento atto a segnalare ed intervenire sulla chiusura del sistema a monte nel caso il punto “dewpoint” superi il valore massimo consentito preimpostato.
Consente di preservare l’impianto ed i sistemi ad esso collegati.

 . A14 – B14 – C14 =
VALVOLA ELETTRICA / PNEUMATICA – COMANDATA DA SONDA DEW POINT  A13 / B13 / C13:
Sistema atto alla chiusa del sistema a monte su comando della sonda di “dewpoint”. 

. S0 =
SERBATOIO ACCUMULO ZINCATO / VERNICIATO + INTERNO VITROFLEX + KIT ACCESSORI E MANOMETRO + VALVOLA DI SICUREZZA CON PORTATATA DI SCARICO SUPERIORE ALLA PORTATA MASSIMA DI  “A2+B2+C2” + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di accumulo di aria compressa completamente trattata. Utile per sopperire eventuali picchi di consumi nel sistema di distribuzione.
Utilizzare la versione zincata o trattata con vitroflex ( alimentare) internamente per mantenere la stessa qualità dell’aria.

. L0 =
LINEA DI DISTRIBUZIONE ARIA COMPRESSA AD ANELLO:
Sistema atto alla distribuzione dell’aria compressa alla varie utenze dimensionato per ottenere la minima perdita di carico e mantenere la qualità dell’aria. Particolarmente indicati sono i sistemi con tubazioni in alluminio che risultano semplici, modulari e con un ottimo rapporto qualità prezzo. 

. V0 =
VALVOLA DI INTERCETTAZIONE:
Sistema a comando manuale / elettrico / pneumatico atto ad intercettare e/o deviare il flusso di aria compressa.

**Tutta la componentistica dedicata per la produzione e il trattamento dell’aria compressa dovrà essere installata secondo specifiche indicate negli appropriati manuali d’uso e manutenzione. Il locale che ospiterà tutta la componentistica dovrà prevedere un sistema di ventilazione che permetta l’espulsione dell’ aria calda prodotta dai compressori e l’introduzione di aria esterna filtrata, che aspirata ad esempio dai compressori ed essiccatori ne permette un funzionamento ottimale non intasando  filtri e radiatori che possono portare al blocco macchina. La maggior parte dei costruttori indica per il locale una temperatura ambiente minima di 3/5°C e massima di 45/50°C per non incorrere in congelamenti e surriscaldamenti macchine che ne provocherebbero il blocco o il malfunzionamento.

Il sistema indicato in Fig.4
è lo stesso di Fig.3 senza essiccatore ad Adsorbimento che va inserito a seconda delle proprie esigenze. Stesse ulteriori considerazioni per sistema di Fig.3.


 

LEGENDA

. A1 – B1 – C1 =
SEPARATORE ACQUA/OLIO O SITEMA RACCOLTA CONDENSE:
Sistema atto a raccogliere le condense contenenti olio / impurità prodotte dai vari componenti presenti nel sistema di trattamento dell’aria compressa

. A2 – B2 – C2 =
SISTEMA COMPRESSORE:
Sistema atto a generare l’aria compressa

. A3 – B3 – C3 =
REFRIGERATORE FINALE AD ARIA + FILTRO SEPARATORE CENTRIFUGO + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema atto a ridurre la temperatura di ingresso ad una temperatura di uscita di soli 5°C superiore all’ambiente.
Permette un dimensionamento corretto dell’essiccatore a valle e un primo abbattimento della condensa convogliata nel separatore ciclonico abbinato.

. A4 – B4 – C4 =
FILTRAZIONE PER INTERCETTAZIONE “P” – PARTICELLE FINO A 3 micron + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere in primo passo le particelle di impurità più grossolane e parte della condensa.

. A5 – B5 – C5 =
SERBATOIO ACCUMULO ZINCATO / VERNICIATO + INTERNO VITROFLEX + KIT ACCESSORI E MANOMETRO + VALVOLA DI SICUREZZA CON PORTATA SUPERIORE ALLA PORTATA “A2+B2+C2” + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di accumulo che grazie all’espansione dell’aria compressa e all’estesa superficie di contatto produce un ulteriore abbattimento della condensa. Si consiglia di utilizzare la versione zincata o trattata con vitroflex ( alimentare) internamente in quanto la versione grezza interna nel tempo crea delle impurità che potrebbero intasare il sistema di scarico automatico.

. A6 – B6 – C6 =
SISTEMA ESSICATORE A CICLO FRIGORIFERO – CLASSE 4 (ISO 8573-1) CON DEW POINT 3°C:
Sistema di abbattimento della condensa attivo che porta il punto di condensazione “dewpoint” a 3°C ( o altro valore a seconda della tipologia ).
Nelle fasi successive l’aria compressa potrebbe produrre condensa solo se incontrasse un sistema con una situazione di scambio termico al di sotto di questo valore.

. A7 – B7 – C7 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “M” –  PARTICELLE FINO A 1 micron – CONCENTRAZIONE OLIO FINO A 0,1   mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere in secondo passo le particelle di impurità medie e parte della condensa.

. A8 – B8 – C8 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “H” – PARTICELLE FINO A 0,01 micron – CONCENTRAZIONE OLIO FINO 0,01 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere le particelle di impurità più sottili, concentrazione di oli e parte della condensa.

. A9 – B9 – C9 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “H” – PARTICELLE FINO A 0,01 micron – CONCENTRAZIONE OLIO FINO 0,01 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere le particelle di impurità più sottili, concentrazione di oli e parte della condensa.

. A10 – B10 – C10 =
FILTRAZIONE PER ADSORBIMENTO “C” –  CONCENTRAZIONE OLIO MAX 0,003 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto a privare l’aria dagli elementi inquinanti assorbendo la maggior parte delle sostanze organiche.

. A11 – B11 – C11 =
SISTEMA ESSICATORE AD ADSORBIMENTO – CLASSE 2 (ISO 8573-1) CON DEW POINT -40°C/CLASSE 1 (ISO 8573-1) CON DEW POINT -70°C:
Sistema di abbattimento della condensa attivo che porta il punto di condensazione “dewpoint” a -40 / -70 °C.
Nelle fasi successive l’aria compressa potrebbe produrre condensa solo se incontrasse un sistema con una situazione di scambio termico al di sotto di questo valore e quindi è semplice comprendere come risulti essere la soluzione ottimale per sistemi ove si richieda la massima essiccazione.

. A12 – B12 – C12 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “M” –  PARTICELLE FINO A 1 micron – CONCETRAZIONE OLIO FINO A 0,1   mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere in secondo passo le particelle di impurità medie e parte della condensa.
Posto a valle dell’essiccatore ad adsorbimento blocca eventuali particelle che si potrebbero creare dal materiale essiccante contenuto in esso.

. A13 – B13 – C13 =
SONDA MISURAZIONE DEW POINT CON SEGNALE DI ALLARME – COMANDA CHIUSURA / APERTURA VALVOLA  A14 / B14 / C14:
Sistema di rilevamento atto a segnalare ed intervenire sulla chiusura del sistema a monte nel caso il punto “dewpoint” superi il valore massimo consentito preimpostato.
Consente di preservare l’impianto ed i sistemi ad esso collegati.

 . A14 – B14 – C14  =
VALVOLA ELETTRICA / PNEUMATICA – COMANDATA DA SONDA DEW POINT  A13 / B13 / C13:
Sistema atto alla chiusa del sistema a monte su comando della sonda di “dewpoint”. 

. S0 =
SERBATOIO ACCUMULO ZINCATO / VERNICIATO + INTERNO VITROFLEX + KIT ACCESSORI E MANOMETRO + VALVOLA DI SICUREZZA CON PORTATATA DI SCARICO SUPERIORE ALLA PORTATA MASSIMA DI  “A2+B2+C2” + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di accumulo di aria compressa completamente trattata. Utile per sopperire eventuali picchi di consumi nel sistema di distribuzione.
Utilizzare la versione zincata o trattata con vitroflex ( alimentare) internamente per mantenere la stessa qualità dell’aria.

. L0 = LINEA DI DISTRIBUZIONE ARIA COMPRESSA AD ANELLO:
Sistema atto alla distribuzione dell’aria compressa alla varie utenze dimensionato per ottenere la minima perdita di carico e mantenere la qualità dell’aria.
Particolarmente indicati sono i sistemi con tubazioni in alluminio che risultano semplici, modulari e con un ottimo rapporto qualità prezzo.
 

. V0 = VALVOLA DI INTERCETTAZIONE:
Sistema a comando manuale / elettrico / pneumatico atto ad intercettare e/o deviare il flusso di aria compressa.

**Tutta la componentistica dedicata per la produzione e il trattamento dell’aria compressa dovrà essere installata secondo specifiche indicate negli appropriati manuali d’uso e manutenzione. Il locale che ospiterà tutta la componentistica dovrà prevedere un sistema di ventilazione che permetta l’espulsione dell’ aria calda prodotta dai compressori e l’introduzione di aria esterna filtrata, che aspirata ad esempio dai compressori ed essiccatori ne permette un funzionamento ottimale non intasando  filtri e radiatori che possono portare al blocco macchina. La maggior parte dei costruttori indica per il locale una temperatura ambiente minima di 3/5°C e massima di 45/50°C per non incorrere in congelamenti e surriscaldamenti macchine che ne provocherebbero il blocco o il malfunzionamento.

Il sistema indicato in Fig.5
è lo stesso di Fig.4 senza serbatoio “A5” dopo il refrigeratore finale. A seconda delle proprie esigenze si può optare per questa soluzione dimensionando correttamente l’essiccatore “A6” in riferimento alle caratteristiche del refrigeratore finale “A3”. Stesse ulteriori considerazioni per sistema di Fig.3.


 

LEGENDA

. A1 – B1 – C1 =
SEPARATORE ACQUA/OLIO O SITEMA RACCOLTA CONDENSE:
Sistema atto a raccogliere le condense contenenti olio / impurità prodotte dai vari componenti presenti nel sistema di trattamento dell’aria compressa

. A2 – B2 – C2 =
SISTEMA COMPRESSORE:
Sistema atto a generare l’aria compressa

. A3 – B3 – C3 =
REFRIGERATORE FINALE AD ARIA + FILTRO SEPARATORE CENTRIFUGO + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema atto a ridurre la temperatura di ingresso ad una temperatura di uscita di soli 5°C superiore all’ambiente.
Permette un dimensionamento corretto dell’essiccatore a valle e un primo abbattimento della condensa convogliata nel separatore ciclonico abbinato.

. A4 – B4 – C4 =
FILTRAZIONE PER INTERCETTAZIONE “P” – PARTICELLE FINO A 3 micron + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere in primo passo le particelle di impurità più grossolane e parte della condensa.

. A5 – B5 – C5 =
SERBATOIO ACCUMULO ZINCATO / VERNICIATO + INTERNO VITROFLEX + KIT ACCESSORI E MANOMETRO + VALVOLA DI SICUREZZA CON PORTATA SUPERIORE ALLA PORTATA “A2+B2+C2” + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di accumulo che grazie all’espansione dell’aria compressa e all’estesa superficie di contatto produce un ulteriore abbattimento della condensa.
Si consiglia di utilizzare la versione zincata o trattata con vitroflex ( alimentare) internamente in quanto la versione grezza interna nel tempo crea delle impurità che potrebbero intasare il sistema di scarico automatico.

. A6 – B6 – C6 =
SISTEMA ESSICATORE A CICLO FRIGORIFERO – CLASSE 4 (ISO 8573-1) CON DEW POINT 3°C:
Sistema di abbattimento della condensa attivo che porta il punto di condensazione “dewpoint” a 3°C ( o altro valore a seconda della tipologia ).
Nelle fasi successive l’aria compressa potrebbe produrre condensa solo se incontrasse un sistema con una situazione di scambio termico al di sotto di questo valore.

. A7 – B7 – C7 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “M” –  PARTICELLE FINO A 1 micron – CONCENTRAZIONE OLIO FINO A 0,1   mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere in secondo passo le particelle di impurità medie e parte della condensa.

. A8 – B8 – C8 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “H” – PARTICELLE FINO A 0,01 micron – CONCENTRAZIONE OLIO FINO 0,01 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere le particelle di impurità più sottili, concentrazione di oli e parte della condensa.

. A9 – B9 – C9 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “H” – PARTICELLE FINO A 0,01 micron – CONCENTRAZIONE OLIO FINO 0,01 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO /MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere le particelle di impurità più sottili, concentrazione di oli e parte della condensa.

. A10 – B10 – C10 =
FILTRAZIONE PER ADSORBIMENTO “C” –  CONCENTRAZIONE OLIO MAX 0,003 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto a privare l’aria dagli elementi inquinanti assorbendo la maggior parte delle sostanze organiche.

. A11 – B11 – C11 =
SISTEMA ESSICATORE AD ADSORBIMENTO – CLASSE 2 (ISO 8573-1) CON DEW POINT -40°C/CLASSE 1 (ISO 8573-1) CON DEW POINT -70°C:
Sistema di abbattimento della condensa attivo che porta il punto di condensazione “dewpoint” a -40 / -70 °C. Nelle fasi successive l’aria compressa potrebbe produrre condensa solo se incontrasse un sistema con una situazione di scambio termico al di sotto di questo valore e quindi è semplice comprendere come risulti essere la soluzione ottimale per sistemi ove si richieda la massima essiccazione.

. A12 – B12 – C12 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “M” –  PARTICELLE FINO A 1 micron – CONCETRAZIONE OLIO FINO A 0,1   mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere in secondo passo le particelle di impurità medie e parte della condensa.
Posto a valle dell’essiccatore ad adsorbimento blocca eventuali particelle che si potrebbero creare dal materiale essiccante contenuto in esso.

. A13 – B13 – C13 =
SONDA MISURAZIONE DEW POINT CON SEGNALE DI ALLARME – COMANDA CHIUSURA / APERTURA VALVOLA  A14 / B14 / C14:
Sistema di rilevamento atto a segnalare ed intervenire sulla chiusura del sistema a monte nel caso il punto “dewpoint” superi il valore massimo consentito preimpostato.
Consente di preservare l’impianto ed i sistemi ad esso collegati.

 . A14 – B14 – C14 = VALVOLA ELETTRICA / PNEUMATICA – COMANDATA DA SONDA DEW POINT  A13 / B13 / C13:
Sistema atto alla chiusa del sistema a monte su comando della sonda di “dewpoint”. 

. S0 =
SERBATOIO ACCUMULO ZINCATO / VERNICIATO + INTERNO VITROFLEX + KIT ACCESSORI E MANOMETRO + VALVOLA DI SICUREZZA CON PORTATATA DI SCARICO SUPERIORE ALLA PORTATA MASSIMA DI  “A2+B2+C2” + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di accumulo di aria compressa completamente trattata. Utile per sopperire eventuali picchi di consumi nel sistema di distribuzione.
Utilizzare la versione zincata o trattata con vitroflex ( alimentare) internamente per mantenere la stessa qualità dell’aria.

. L0 =
LINEA DI DISTRIBUZIONE ARIA COMPRESSA AD ANELLO:
Sistema atto alla distribuzione dell’aria compressa alla varie utenze dimensionato per ottenere la minima perdita di carico e mantenere la qualità dell’aria.
Particolarmente indicati sono i sistemi con tubazioni in alluminio che risultano semplici, modulari e con un ottimo rapporto qualità prezzo.
 

. V0 =
VALVOLA DI INTERCETTAZIONE:
Sistema a comando manuale / elettrico / pneumatico atto ad intercettare e/o deviare il flusso di aria compressa.

**Tutta la componentistica dedicata per la produzione e il trattamento dell’aria compressa dovrà essere installata secondo specifiche indicate negli appropriati manuali d’uso e manutenzione. Il locale che ospiterà tutta la componentistica dovrà prevedere un sistema di ventilazione che permetta l’espulsione dell’ aria calda prodotta dai compressori e l’introduzione di aria esterna filtrata, che aspirata ad esempio dai compressori ed essiccatori ne permette un funzionamento ottimale non intasando  filtri e radiatori che possono portare al blocco macchina. La maggior parte dei costruttori indica per il locale una temperatura ambiente minima di 3/5°C e massima di 45/50°C per non incorrere in congelamenti e surriscaldamenti macchine che ne provocherebbero il blocco o il malfunzionamento.

Il sistema indicato in Fig.6
è lo stesso di Fig.4 senza refrigeratore finale prima del serbatoio “A5”. A seconda delle proprie esigenze si può optare per questa soluzione dimensionando correttamente l’essiccatore “A6”. In questa soluzione l’ essiccatore “A6” risulterà di un dimensionamento maggiore rispetto a quello di Fig.5, in quanto il serbatoio “A5” non avendo uno scambio termico attivo come refrigeratore finale “A3” non può garantire una adeguata diminuzione della temperatura in uscita. Questa soluzione è valida se si utilizza un serbatoio finale “S0” che possa compensare eventuali picchi di consumi nel nostro sistema di utilizzo finale. Con la mancanza del serbatoio “A0” e quindi solo con la presenza del serbatoio “A5” potrebbe verificarsi, in caso di picchi di consumo, che il passaggio di aria attraverso l’essiccatore “A6”, sia di una portata maggiore rispetto al dimensionamento di quest’ultimo, con momenti di essicazione dell’aria non adeguati. Stesse ulteriori considerazioni per sistema di Fig.3.


 

LEGENDA

. A1 – B1 – C1 =
SEPARATORE ACQUA/OLIO O SITEMA RACCOLTA CONDENSE:
Sistema atto a raccogliere le condense contenenti olio / impurità prodotte dai vari componenti presenti nel sistema di trattamento dell’aria compressa

. A2 – B2 – C2 =
SISTEMA COMPRESSORE:
Sistema atto a generare l’aria compressa

. A3 – B3 – C3 =
REFRIGERATORE FINALE AD ARIA + FILTRO SEPARATORE CENTRIFUGO + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema atto a ridurre la temperatura di ingresso ad una temperatura di uscita di soli 5°C superiore all’ambiente.
Permette un dimensionamento corretto dell’essiccatore a valle e un primo abbattimento della condensa convogliata nel separatore ciclonico abbinato.

. A4 – B4 – C4 =
FILTRAZIONE PER INTERCETTAZIONE “P” – PARTICELLE FINO A 3 micron + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere in primo passo le particelle di impurità più grossolane e parte della condensa.

. A5 – B5 – C5 =
SERBATOIO ACCUMULO ZINCATO / VERNICIATO + INTERNO VITROFLEX + KIT ACCESSORI E MANOMETRO + VALVOLA DI SICUREZZA CON PORTATA SUPERIORE ALLA PORTATA “A2+B2+C2” + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di accumulo che grazie all’espansione dell’aria compressa e all’estesa superficie di contatto produce un ulteriore abbattimento della condensa.
Si consiglia di utilizzare la versione zincata o trattata con vitroflex ( alimentare) internamente in quanto la versione grezza interna nel tempo crea delle impurità che potrebbero intasare il sistema di scarico automatico.

. A6 – B6 – C6 =
SISTEMA ESSICATORE A CICLO FRIGORIFERO – CLASSE 4 (ISO 8573-1) CON DEW POINT 3°C:
Sistema di abbattimento della condensa attivo che porta il punto di condensazione “dewpoint” a 3°C ( o altro valore a seconda della tipologia ).
Nelle fasi successive l’aria compressa potrebbe produrre condensa solo se incontrasse un sistema con una situazione di scambio termico al di sotto di questo valore.

. A7 – B7 – C7 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “M” –  PARTICELLE FINO A 1 micron – CONCENTRAZIONE OLIO FINO A 0,1   mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere in secondo passo le particelle di impurità medie e parte della condensa.

. A8 – B8 – C8 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “H” – PARTICELLE FINO A 0,01 micron – CONCENTRAZIONE OLIO FINO 0,01 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere le particelle di impurità più sottili, concentrazione di oli e parte della condensa.

. A9 – B9 – C9 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “H” – PARTICELLE FINO A 0,01 micron – CONCENTRAZIONE OLIO FINO 0,01 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere le particelle di impurità più sottili, concentrazione di oli e parte della condensa.

. A10 – B10 – C10 =
FILTRAZIONE PER ADSORBIMENTO “C” –  CONCENTRAZIONE OLIO MAX 0,003 mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto a privare l’aria dagli elementi inquinanti assorbendo la maggior parte delle sostanze organiche.

. A11 – B11 – C11 =
SISTEMA ESSICATORE AD ADSORBIMENTO – CLASSE 2 (ISO 8573-1) CON DEW POINT -40°C/CLASSE 1 (ISO 8573-1) CON DEW POINT -70°C:
Sistema di abbattimento della condensa attivo che porta il punto di condensazione “dewpoint” a -40 / -70 °C.
Nelle fasi successive l’aria compressa potrebbe produrre condensa solo se incontrasse un sistema con una situazione di scambio termico al di sotto di questo valore e quindi è semplice comprendere come risulti essere la soluzione ottimale per sistemi ove si richieda la massima essiccazione.

. A12 – B12 – C12 =
FILTRAZIONE PER COALESCIENZA “M” –  PARTICELLE FINO A 1 micron – CONCETRAZIONE OLIO FINO A 0,1   mg/m3 + MANOMETRO DIFFERENZIALE + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di filtrazione atto ad abbattere in secondo passo le particelle di impurità medie e parte della condensa.
Posto a valle dell’essiccatore ad adsorbimento blocca eventuali particelle che si potrebbero creare dal materiale essiccante contenuto in esso.

. A13 – B13 – C13 =
SONDA MISURAZIONE DEW POINT CON SEGNALE DI ALLARME – COMANDA CHIUSURA / APERTURA VALVOLA  A14 / B14 / C14:
Sistema di rilevamento atto a segnalare ed intervenire sulla chiusura del sistema a monte nel caso il punto “dewpoint” superi il valore massimo consentito preimpostato.
Consente di preservare l’impianto ed i sistemi ad esso collegati.

 . A14 – B14 – C14 =
VALVOLA ELETTRICA / PNEUMATICA – COMANDATA DA SONDA DEW POINT  A13 / B13 / C13:
Sistema atto alla chiusa del sistema a monte su comando della sonda di “dewpoint”. 

. S0 =
SERBATOIO ACCUMULO ZINCATO / VERNICIATO + INTERNO VITROFLEX + KIT ACCESSORI E MANOMETRO + VALVOLA DI SICUREZZA CON PORTATATA DI SCARICO SUPERIORE ALLA PORTATA MASSIMA DI  “A2+B2+C2” + SCARICATORE AUTOMATICO ELETTRONICO / MECCANICO / TERMODINAMICO:
Sistema di accumulo di aria compressa completamente trattata. Utile per sopperire eventuali picchi di consumi nel sistema di distribuzione.
Utilizzare la versione zincata o trattata con vitroflex ( alimentare) internamente per mantenere la stessa qualità dell’aria.

. L0 =
LINEA DI DISTRIBUZIONE ARIA COMPRESSA AD ANELLO:
Sistema atto alla distribuzione dell’aria compressa alla varie utenze dimensionato per ottenere la minima perdita di carico e mantenere la qualità dell’aria.
Particolarmente indicati sono i sistemi con tubazioni in alluminio che risultano semplici, modulari e con un ottimo rapporto qualità prezzo.
 

. V0 =
VALVOLA DI INTERCETTAZIONE:
Sistema a comando manuale / elettrico / pneumatico atto ad intercettare e/o deviare il flusso di aria compressa.

**Tutta la componentistica dedicata per la produzione e il trattamento dell’aria compressa dovrà essere installata secondo specifiche indicate negli appropriati manuali d’uso e manutenzione. Il locale che ospiterà tutta la componentistica dovrà prevedere un sistema di ventilazione che permetta l’espulsione dell’ aria calda prodotta dai compressori e l’introduzione di aria esterna filtrata, che aspirata ad esempio dai compressori ed essiccatori ne permette un funzionamento ottimale non intasando  filtri e radiatori che possono portare al blocco macchina. La maggior parte dei costruttori indica per il locale una temperatura ambiente minima di 3/5°C e massima di 45/50°C per non incorrere in congelamenti e surriscaldamenti macchine che ne provocherebbero il blocco o il malfunzionamento.

Il sistema indicato in Fig.7
è lo stesso di Fig.6 è rappresenta la “configurazione minima” per un sistema di produzione e trattamento dell’aria compressa. Sistema da utilizzare in cui non si prevedano picchi di consumi nel nostro sistema finale come indicato nelle considerazioni di Fig.6. Stesse ulteriori considerazioni per sistema di Fig.3.


Tipologie e funzionamento generale dei compressori a vite:
“ a vite “ si intendono compressori volumetrici con rotore maschio e femmina a forma di vite    elicoidale che ingranano fra loro comprimendo il gas

  • a giri fissi = sono i compressori con numero di giri del motore prestabilito su un valore fisso, possono coprire il fabbisogno variabile di aria compressa nell’ambito di una produzione solo mediante la regolazione carico/vuoto. Data la pressione massima di funzionamento si ha una determinata portata massima. E’ possibile regolare la pressione massima di lavoro di fabbrica a valori minori come da 10 Bar a 8 Bar ma la portata di aria compressa prodotta rimarrà costante (nei modelli a giri variabili aumenta). A pari caratteristiche ha un costo di acquisto più basso rispetto ad un modello a giri variabili. Il compressore a giri fissi è indicato nelle produzioni in cui la portata richiesta all’utenza ha consumi costanti vicini alla massima portata del compressore. Diversamente si troverebbe a funzionare per troppo a tempo a vuoto con conseguenti consumi energetici elevati.
  • a giri variabili = sono i compressori con numero di giri del motore variabile, possono coprire il fabbisogno di aria compressa nell’ambito di una produzione mediante la regolazione elettronica della velocità di rotazione del motore elettrico consumando solo l’energia necessaria richiesta in quel momento. A pari caratteristiche ha un costo di acquisto più alto rispetto ad un modello a giri fissi.
    Il compressore a giri variabili è indicato nelle produzioni in cui il consumo di aria compressa è variabile con un range di consumi tra il 20 e il 100% con un consumo medio a circa il 70% . Si ottengono in tal modo notevoli risparmi di potenza con conseguenti riduzioni dei costi di energia elettrica.
  • vuoto macchina = è il funzionamento nel quale il compressore non genera aria compressa in uscita ma il motore elettrico continua a girare consumando anche fino al 30% del consumo a pieno carico. Tale condizione di funzionamento serve quando la capacità di generazione del compressore è più alta della richiesta dell’utenza e al raggiungimento della pressione massima si evita di spegnere il compressore nell’immediato in quanto l’operazione di spegnimento,  se ripetuta troppe volte, oltre ad innescare maggior consumo elettrico, porta ad un degrado del gruppo motore-vite-aspirazione. Questa caratteristica è tipica per i compressori a giri fissi e per quelli a giri variabili si manifesta quando la modulazione di portata scende generalmente al di sotto del 20% della portata massima.
     

SCELTA DEL SERBATOIO:
A valle del compressore è opportuno l’inserimento di un polmone/serbatoio che partecipi alla compensazione della dinamica tra richiesta e produzione di aria compressa.

SERBATIOI PER COMPRESSORE GIRI VARIABILI:
In questo caso il serbatoio ha il compito di compensare la dinamica del compressore stesso. Il tempo di risposta di un compressore a giri variabili non è zero e in questa fase viene compensata dal serbatoio. La scelta della taglia del serbatoio, con una funzionamento del compressore che mantiene la pressione costante, risulta semplice e in genere possiamo assumere il 10% della portata massima.
Ad esempio ad un compressore con portata massima di  10000 Lt/min affiancheremo un serbatoio con volume 1000 litri.

SERBATIOI PER COMPRESSORE GIRI VARIABILI:
Anche in questo caso il serbatoio ha il compito di compensare la dinamica del compressore stesso ma il suo dimensionamento, a cusa del funzionamento tra una pressione minima e massima, risulta maggiore.
Ad esempio supponiamo:

  1. portata compressore = 10000 Lt/min = 0,167 m3/s
  2. consumo utenze = 8000 Lt/min = 0,134 m3/s
  3. isteresi compressore = 1 Bar = range tra pressione di ON e pressione di OFF

Il compressore a giri fissi risponderà ai bisogni dell’utenza passando periodicamente dallo stato di piena portata ( pressione OFF ) alla condizione di vuoto ( fino a raggiungere pressione ON ). Nella condizione di vuoto il compressore non produce aria ma consuma circa il 50% della sua potenza massima e quindi occorre valutare i seguenti aspetti:

  • non avere troppi passaggi da vuoto a pieno carico
  • contenere i costi dovuti alla taglia del serbatoio
  • contenere i costi energetici dovuti all’isteresi che aumentano circa del 7% per ogni incremento di 1 Bar.

Un ragionevole compromesso potrebbe essere quello di avere un passaggio da vuoto a piena portata ogni 30 secondi.
In questo caso il volume del serbatoio si determina con la seguente equazione:

  • ISTERESI     X  VOLUME SERBATOI   =  DURATA DEL VUOTO     X  CONSUMO UTENZE

QUINDI:

VOLUME SERBATOIO = (DURATA DEL VUOTO x CONSUMO UTENZE ) / ISTERESI
=         (30 sec x 0,134 m3/s) / 1 Bar
=        4,02 m3  = 4020 Litri

A parità di variabili per inserire un serbatoio con volume minore dovremmo agire sulla tempistica di passaggio da vuoto a piena portata o sull’isteresi.

VOLUME SERBATOIO = (DURATA DEL VUOTO x CONSUMO UTENZE ) / ISTERESI
=         (15 sec x 0,134 m3/s) / 1 Bar
=        2,01 m3  =  2010 Litri

VOLUME SERBATOIO = (DURATA DEL VUOTO x CONSUMO UTENZE ) / ISTERESI
=         (30 sec x 0,134 m3/s) / 1 Bar
=         2,68 m3 = 2680 Litri

Come tipologia di materiali e trattamento abbiamo:
– serbatoi in inox ( costo elevato )
– serbatoi in acciaio verniciato esternamente e grezzi internamente ( più economici )
– serbatoio zincato a caldo ( consigliabili se posizionati all’esterno )
– serbatoio verniciato esternamente o zincato protetto internamente con resina epossidica ( qualità interna elevata con possibilità di utilizzo nel settore alimentare )


ESSICZAZIONE E FILTRAZIONE DELL’ARIA
L’aria in uscita dal compressore non è pura ma presenta generalmente altri componenti:
– vapore acqueo
– idrocarburi
– polveri
– altre impurità

Gli idrocarburi, legati alle modalità di lubrificazione del compressore, vanno filtrati attraverso filtrazioni in uscita al compressore e con il trattamento delle condense che vengono raccolte per uno smaltimento a norma, regolato da decreto di legge e dunque cogente. Il vapore d’acqua presente nell’aria compressa è l’altro elemento di cui tenere in conto: in effetti a seguito di variazioni termiche potrebbe condensare con conseguenti problemi su valvole, attuatori, serbatoio polmone ed utenze; per questo motivo viene inserito, nella linea di produzione d’aria compressa  l’essiccatore.

ESSICCATORE
Il dimensionamento di un essiccatore deve tener conto non solo della portata d’aria in gioco, ma anche delle variazioni in temperatura: i cataloghi tecnici indicano le modalità di calcolo per corretto dimensionamento; qui giova solo ricordare alcune cose.
La massima quantità di vapore d’acqua che può essere contenuto in un m3 d’aria è funzione della temperatura; come mostra la tabella sottostante; ciò significa che superato tale valore si ha surplus di condensa. Diventa quindi importante che l’aria che circola in un impianto, dove non si possono escludere variazioni termiche rilevanti ( ad esempio perché una parte della tubazione di trasporto esce all’esterno del capannone industriale), venga efficacemente essiccata.

Uno dei parametri più importanti in un essiccatore è il punto di rugiada: tale punto è un valore di temperatura che stabilisce le condizioni dell’aria trattata in uscita dall’essiccatore stesso.
Ad esempio un essiccatore con punto di rugiada 3°C significa che l’aria in uscita dall’essiccatore ha un contenuto di vapore d’acqua tale che si iniziano a presentare fenomeni di condensazione del vapore d’acqua residuo in essa ancora contenuto solo se la temperatura scende al di sotto di 3°C. E’ evidente che la scelta della tipologia dell’essiccatore ( es. ciclo frigorifero +3°C, ad adsorbimento fino a -70°C) dipende dal punto di rugiada desiderato, la cui scelta a sua volta nasce dall’analisi delle condizioni termiche a cui l’aria compressa prodotta si troverà ad operare  in rapporto alle necessita di essiccazione richieste dal processo.


FILTRI
La filtrazione avviene interponendo a scalare singoli o gruppi di filtri con gradazioni differenti. Normalmente si va dalla filtrazione a coalescenza fino a 3 micron ( prefiltro ) a quella fino a 0,01 micron ( disoleatore ). Come filtrazione finale prima della distribuzione viene inserita la filtrazione ad adsorbimento fino a 0,01 micron ( carboni attivi )

Nei cataloghi tecnici del produttore viene indicato il tipo di abbinamento in base alle esigenze di qualità di aria che si vogliono ottenere.
Per “aria sterile” si devono utilizzare particolari filtri idonei sterili.


SERVIZIO KM0

Nell’ottica di fornire al cliente un risparmio dei costi di gestione e manutenzione del compressorere e componenti, WORMDISTRIBUTION  offre una nuova soluzione a Km zero .

Che significa manutenzione a Km zero?

In generale un compressore di qualità risulta essere una macchina semplice ed affidabile. Se confrontata ad esempio con un autovettura si può notare che la percentuale di componenti è nettamente inferiore ed il loro collegamento risulta semplice ed intuitivo.

Tramite il supporto di WORMDISTRIBUTION con la fornitura dei ricambi  e di tutte le indicazioni per eseguire una corretta manutenzione ordinaria, il cliente in piena autonomia, utilizzando il proprio personale interno o affidandosi anche a manutentori esterni, come il proprio meccanico di fiducia, potrà eseguire la manutenzione ordinaria con costi decisamente inferiori a quelli proposti oggi sul mercato. Nel caso il cliente voglia affidare la manutenzione ad un officina esterna specializzata WORMDISTRIBUTIONne indicherà quelle convenzionate in grado di offrire un supporto a 360° con tecnici e meccanici specializzati ai prezzi sempre migliori sul mercato.


ELEMENTO CICLONICO

Elemento ciclonico appositamente studiato per diminuire le perdite di carico ed ottimizzare la separazione della condensa.


SISTEMA MODULARE UNICO NEL MERCATO

• possibilità di raddoppiare o triplicare la capacità di trattamento delle condense, o di ridurre la quantità di contaminante residua
• installabile in qualsiasi momento non solo durante la prima installazione
• unico in grado di lavorare sia come monocolonna che bicolonna


CORPO IN PLASTICA  O ALTRI MATERIALI SINTETICI


PRIMA FILTRAZIONE

Elemento in tessuto per prima filtrazione particelle solide.


FILTRAZIONE A CARBONI ATTIVI

Elemento carboni attivi per definitiva filtrazione particelle solide e particelle olio.


SCAMBIATORE ALLUMINIO ALTA EFFICIENZA

È la parte in cui l’aria compressa viene raffreddata dal ventilatore abbinato.


FORMULA NOLEGGIO OPERATIVO*
* Opzionale su richiesta

NOLEGGIO OPERATIVO 36→60 MESI
Contratto* di Noleggio Operativo a 36 Mesi con possibilità di estensione a 60 Mesi ( Opzionale ).
* Servizio sottoposto a verifica requisiti cliente ed approvazione da parte di wormdistribution

NOLEGGIO OPERATIVO 60 MESI
Contratto* di Noleggio Operativo a 60 Mesi.
* Servizio sottoposto a verifica requisiti cliente ed approvazione da parte di wormdistribution

Caratteristiche
Il Noleggio Operativo di beni strumentali è un contratto in base al quale il Cliente dispone del bene locato per un periodo massimo di 60 mesi, a fronte del pagamento di un canone di locazione periodico. Il Noleggio Operativo non è un prestito e non viene acquisito dalla centrale rischi.

Al termine del periodo contrattuale, il Cliente ha la facoltà di:

– Restituire i beni al locatore (wormdistribution)
– Rinnovare il contratto ad un canone inferiore
– Sottoscrivere un nuovo contratto con sostituzione
– Mantenere i beni pagando il riscatto finale (circa l’1% del valore di contratto)


Vantaggi Finanziari
Il Noleggio Operativo è una formula che porta in dote numerosi vantaggi, tra cui:

– Nessun anticipo
– Nessuna immobilizzazione del capitale
– Costi certi e programmabili nel tempo
– Aumento del proprio flusso di cassa


Vantaggi Fiscali
Il Noleggio Operativo, oltre a numerosi vantaggi economici, vanta grandi vantaggi fiscali, come:

– Nessun ammortamento
– Costo della rata totalmente deducibile nell’esercizio
– Quota d’interesse del Noleggio totalmente deducibile, anche ai fini IRAP (a differenza dei finanziamenti o leasing dove ciò non è possibile)
– Nessun appesantimento del bilancio aziendale
– I costi di manutenzione del bene locato sono inclusi nel canone, per cui non concorrono al calcolo della deducibilità fiscale dei costi della manutenzione straordinaria


Vantaggi Ulteriori
Il Noleggio Operativo non finisce mai, ha infatti altri vantaggi:

– Contratto senza indicazione del prezzo del bene locato per il quale è previsto solamente un canone mensile.
– Contratto a canoni fissi e non indicizzati a parametri finanziari
– Copertura assicurativa ALL-RISK sui beni oggetto della locazione inclusa nel canone mensile

Tabella riepilogativa delle principali differenze tra Leasing e Noleggio Operativo:

DIFFERENZE

LEASING

NOLEGGIO OPERATIVO

DeducibilitàCanone deducibile esclusivamente per i 2/3 dell’ammortamento ordinario.Canone interamente deducibile per la durata prescelta dal contratto.
Centrale rischiSegnalazione alla centrale rischi.Nessuna segnalazione alla centrale rischi.
Risorse finanziarieImmobilizzazione di risorse finanziarie.Non immobilizzazione di risorse finanziarie.
Assistenza tecnicaResponsabilità del conduttore; eventuale tutela tramite contratto di assistenza tecnica a pagamento.Nessuna responsabilità diretta, nel canone di noleggio sono incluse l’assistenza tecnica ed eventuali materiali di consumo.
MotivazioniAcquisizione a titolo definitivo del bene strutturale.Disponibilità di un bene legata esclusivamente al solo periodo di utilizzo.
Canone iniziale“Maxicanone”. Eventuale ammortamento dell’anticipo rapportato alla durata.Nessun anticipo.
Durata controllo2/3 dell’ammortamento ordinario.36/60 mesi di durata.
Opzioni finaliDiritto all’eventuale acquisizione del bene.Fine rapporto, proroga, acquisto.
Motivazioni per imprese artigianePer gli studi di settore il contratto di leasing finanziario è considerato acquisto.Non viene considerato negli studi di settore.

RICHIEDI INFO PER QUESTA FORMULA:

    FILTRO OLIO
    IL Filtro olio ha la funzione di purificare e trattenere tutte le particelle dannose creatosi nel processo del circuito dell’olio


    PRESSIONE MAX 8 BAR


    GRADO DI FILTRAZIONE “Hs”

    Elemento intercambiabile Sterile filtrante per coalescenza per particelle fino a 0,01 micron e per concentrazione massima fino a 0,01 mg/m3


    CORPO IN ACCIAIO INOX


    FILTRO SEPARATORE ARIA/OLIO

    Il filtro separatore aria/olio ha la funzione di separatore l’olio dall’aria compressa


    PREFILTRO

    Il prefiltro è il primo stadio dell’aria in aspirazione, filtra e trattiene tutti i detriti in sospensione nell’aria.


    CINGHIA DI TRASMISSIONE: trasmette la forza meccanica del motore elettrico/scoppio al gruppo di compressione

    Inserire testo


    O-RING: ha la funzione di contenere eventuali perdite di olio/aria

    VALVOLA DI MINIMA KIT:  la valvola di pressione minima mantiene la pressione nel serbatoio separatore d’olio al di sopra di un valore minimo

    VALVOLA ASPIRAZIONE KIT: modula la quantità di aria da inviare al gruppo di compressione.

    VALVOLA TERMOSTATICA KIT: Il sistema di lubrificazione è dotato di una valvola di bypass termostatica. In funzione della temperatura dell’olio l’olio può rientrare direttamente nell’elemento compressore o venire raffreddato passando attraverso un radiatore.

    CONFEZIONE DA 5Lt

    Tanica singola in materiale plastico da 5Lt.


    LIQUIDO DI PROCESSO: ACQUA /+ GLICOLE

    E’ il Fluido che subisce alterazioni qualitative in conseguenza del proprio uso nei cicli tecnologici come il raffreddamento delle macchine nelle lavorazioni industriali. Nel caso specifico il fluido di processo è Acqua o Acqua /+ Glicole ove necessario.


    POMPA VOLUMETRICA A PALETTE

    E’ un tipo di  pompa che sfrutta la variazione di volume in una camera per provocare un’aspirazione o una spinta su un fluido. La portata erogata è indipendente dalla prevalenza ed è invece direttamente proporzionale alla velocità di spostamento.

     

    BY-PASS

    Sistema che permette di escludere un componente in un circuito senza interrompere il funzionamento del sistema. Nel Chiller il by-pass è automatico ed è installato a protezione della Pompa in caso si verifichino sovra pressioni.

     

    VASCA DI ACCUMULO

    L’accumulo del Fluido di processo a Monte della Pompa ne permette un raffreddamento costante . Nel caso specifico Acqua /+ Glicole.

    POMPA AD INGRANAGGI

    E’ un tipo di  pompa che sfrutta la variazione di volume causata dall’ingranamento dei denti di due ingranaggi in una camera per provocare un’aspirazione o una spinta su un fluido. La portata erogata è indipendente dalla prevalenza ed è invece direttamente proporzionale alla velocità di spostamento.

    LIQUIDO DI PROCESSO: OLIO ISO VG 32

    E’ il Fluido che subisce alterazioni qualitative in conseguenza del proprio uso nei cicli tecnologici come il raffreddamento delle macchine nelle lavorazioni industriali. Nel caso specifico il fluido di processo è Olio ISO VG 32.

    GRADO DI FILTRAZIONE “FC”

    Elemento filtrante intercambiabile ad adsorbimento Full Carbon costituiti da un tubo di carbone attivo e da una parte della cartuccia  rimozione della polvere. Il filtro può assorbire il vapore d’olio residuo fino a 0,003 ppm.

    CONFEZIONE DA 20Lt

    Tanica singola in materiale plastico da 20Lt.

    PASSA MANO SERBATOIO

    Apertura d’Ispezione Opzionale:
    – 100 x 150 (mm) per  Volumi 1000÷10000 lt con pressioni 8÷48 Bar
    Permette di ispezionare parzialmente l’interno del serbatoio.

    PASSA UOMO SERBATOIO

    Apertura d’Ispezione Opzionale/Obbligatoria (solo per alcune Versioni):
    – 300 x 400 (mm) per  Volumi 1500÷10000 lt con pressioni 8÷11,5 Bar
    – 300 x 400 (mm) per  Volumi 2000÷10000 lt con pressioni 16 Bar
    – 320 x 420 (mm) per  Volumi 2000÷10000 lt con pressioni 21÷48 Bar
    Permette di ispezionare totalmente l’interno del serbatoio.

    OPZIONE TENSIONE A 60 HZ*

    Per prodotti con tensioni standard:
    – 230 / 1 / 50
    – 400 / 3 / 50

    è possibile selezionare come opzione
    di acquisto aggiuntiva la tensione con frequenza a 60 Hz:
    – 230 / 1 / 60
    – 400 / 3 / 60

    * I tempi di fornitura potrebbero essere maggiori rispetto alle versioni standard

    DEWPOINT ENERGY SAVING

    Questo Kit comprende:
    – Raccordo a Pozzetto per Sonda
    – Sonda di Misurazione del Punto di Rugiada

    La sonda collegata alla Centralina dell’Essiccatore ad Adsorbimento permette:

    1. Un Risparmio Energetico dovuto a minori Cicli di Rigenerazione delle Colonne di Allumina in quanto l’ Essiccatore una volta portata l’aria al Punto di Rugiada prestabilito, blocca il ciclo di scarico e carico fino a che i parametri operativi non richiedano la ripartenza per mantenere i valori impostati.

    2 . Impostare una soglia di allarme nel caso il Punto di Rugiada scenda al di sotto del valore prestabilito di funzionamento

    3. Visualizzare il Punto di Rugiada sul Display


    .

     

    SCAMBIATORE DI CALORE A FASCIO TUBIERO

    E’ il sistema tramite il quale il calore è trasferito da un fluido “caldo”, ad un fluido “freddo”. Nel caso specifico dall’ Aria Compressa all’ Acqua.

    FILTRATION KIT

    Ove non già presente, questo kit è il minimo indispensabile ed è altamente consigliato per preservare la funzionalità del sistema di essiccazione.

    Sono compresi:
    – Filtro con Grado di Filtrazione H ( disoleatore )
    + Scaricatore Interno Automatico + Manometro Differenziale
    Le particelle di Olio presenti nell’aria risultano molto dannose per le colonne di Allumina che sono il Cuore dell’ essiccatore ad Adsorbimento e ne possono compromettere il buon funzionamento. Quindi una filtrazione in ingresso adeguata è la soluzione ideale.
    – Filtro con Grado di Filtrazione M ( particelle solide )
    + Scaricatore Manuale + Manometro Differenziale
    Nel Ciclo di Funzionamento l’ Allumina presente nell’ Essiccatore ad Adsorbimento può rilasciare particelle solide dovute a deterioramento naturale della stessa. Quindi una filtrazione in uscita adeguata è la soluzione ideale per bloccare questi residui.

    FLANGIA DI RIDUZIONE DN50÷250 IN

    Opzione Flangia Ridotta in entrata:

    – DWAGL10000 da DN100 → DN50

    – DWAGL20000 da DN100 → DN50

    – DWAGL30000 da DN150 → DN80

    – DWAGL46667 da DN175 → DN100

    – DWAGL66667 da DN250 → DN125

    – DWAGL100000 da DN250 → DN150

    – DWAGL133334 da DN300 → DN200

    – DWAGL200000 da DN300 → DN250

    FLANGIA DN50÷100 OUT

    Opzione Flangia in uscita:

    – DWAGL10000 da 1″1/2 BPSDN50

    – DWAGL20000 da 2″ BPSDN50

    – DWAGL30000 da 2“1/2 BPSDN80

    – DWAGL46667 da 3″ BPSDN100

    VENTILATORE ELETTRICO

    E’ il Ventilatore che ha la funzione di Raffreddare lo Scambiatore.
    In versione Elettrica Standard e Pneumatica Opzionale.

    VENTILATORE PNEUMATICO

    E’ il Ventilatore che ha la funzione di Raffreddare lo Scambiatore .
    E’ possibile selezionare la versione Pneumatica, ideale per il posizionamento in zone ATEX a pericolo Scoppio / Incendio o dove non sia disponibile l’alimentazione Elettrica come ad esempio quando si utilizza un Motocompressore in Cantieri non raggiunti da servizi.

    GAMBE DI SUPPORTO FILTRO 

    Come Opzione per la Gamma FWGL60000÷500000 con corpo in Acciaio sono disponibili i supporti per posizionare il Filtro a pavimento.

    FILTRO SEPARATORE CICLONICO DI CONDENSA

    Il principio su cui si basa il funzionamento del filtro separatore ciclonico è trasformare il moto rettilineo dell’aria compressa in moto vorticoso all’interno del corpo cilindrico ad asse verticale in modo tale che le particelle di condensa presenti si portino verso le pareti interne del cilindro con flusso elicoidale rivolto verso il basso per azione della forza centrifuga e della gravità. Il filtro separatore ciclonico è costituito da un elemento in grado di creare l’azione ciclonica ed accelerare le particelle di condensa verso l’involucro cilindrico atto alla raccolta della condensa con relativo scarico mediante uno scaricatore apposito (automatico, temporizzato, termodinamico, etc.)

    DEW POINT (Punto di rugiada) 10°C

    Il punto di rugiada è la condizione in cui l’umidità dell’aria è pari al 100% rappresentando la temperatura al di sotto della quale il vapore acqueo condensa.

    TEMPERATURA ARIA INGRESSO +100°C MAX

    Valore di temperatura Aria Compressa in ingresso dell’Essiccatore a condizioni Estreme con una temperatura Ambiente Massima di +50°C.

    PRESSIONE DI ESERCIZIO MAX 45 BAR

    Funzionamento fino a 45Bar per tutte le applicazioni in alta Pressione. La pressione per Essiccatori standard è 14/16Bar.

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